giovedì 26 maggio 2016

CLAUDIO FIORENTINI: "RUBRICA: INVITO ALLA LETTURA"


Claudio Fiorentini, collaboratore di Lèucade






Recine, di Fiorenzo Bordi

Un ottimo romanzo storico e di avventura, vigore e spada, ambientato nel 200 A.C., nelle Marche, durante l’invasione cartaginese. Un prode tribuno viene salvato da un anziano etrusco sul Trasimeno. Perde la memoria, ma viene istruito dall’anziano e diventa una sorta di supereroe. Il libro è veloce e appassionante, scritto con grande slancio e ottimo stile. Essendo una narrazione di guerra, le figure femminili sono appannate, per quanto siano sempre determinanti, e più che dal travaglio intimo dei personaggi, si viene catturati dall'ambientazione e dalle vicende narrate. Ottima prova d'autore.




La vite e la vela, di Gianlivio Fasciano


Gianlivio Fasciano è un avvocato, ma scrive come un esperto narratore. La vite e la vela è un ottimo romanzo, abbastanza breve, e si distingue più per il linguaggio e per l’originalità che per la trama, che comunque è stimolante. Alcuni passaggi sono profondamente poetici, i personaggi sono descritti in modo assai originale e non mancano stille di degna ironia. Il linguaggio, che qualcuno ha giustamente definito centrifugato, è la caratteristica che rende oltremodo piacevole la lettura. Occorre concentrazione, è vero, ma il libro è bello dalla prima all'ultima pagina.




Effetto Mozart, di Camilla Migliori


Camilla Migliori, nota per la sua produzione teatrale, ci propone questa piccola raccolta di racconti originalissimi e spigliati, scritti con profonda saggezza e con ottimo stile narrativo e, soprattutto, con leggerezza ed eleganza. Già, l'eleganza non deve mai mancare, e l’autrice sembra esserne consapevole e non lascia neanche una parola fuori posto. Ogni racconto è ricco di contenuti e venato d'ironia, e nell’insieme c’è una grande varietà di colore che in ogni parola lascia trasparire la gioia di narrare, traducendosi in piacere di lettura.









Il tempo dei frutti maturi, di Giuseppe Conforti


Intenso e avvincente romanzo che naviga tra noir, giallo e romanzo di costume. Molto bello e imponente (quasi 460 pagine), nessuna pagina è superflua. Si parla di trame oscure, di mafie, di omertà… il tutto con eleganza e professionalità degne di nota, e con linguaggio da romanzo d’azione. L'autore del resto è avvocato, e un po' se ne intende. Ottima lettura che merita un'edizione migliore (l’editing dovrebbe essere imposto per legge).




Claudio Fiorentini 

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