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| Lidia Guerrieri, collaboratrice di Lèucade |
E' un momento nero, ma passerà e ci
accorgeremo di quanto siano belle e importanti certe cose che fino ad
ieri avevamo dato per scontate. Le invio questa poesia; un tentativo di
mescolare qualche esametro alla nostra metrica. Stia bene. Un abbraccio.
Resta il fatto
che nessuno uscirà da questa terra:
che appaia questo viaggio destinato
al raccolto di un giorno
o una spigolatura, fra tante di secoli
andati.
Sia questo fuoco che ci vibra dentro
goccia distillata di flussi di eterno e
infinito
o anch'esso nuda chimica,
quello che è terra...è terra: il guscio
resta.
Resta e si farà foglia, si farà
germoglio e nutrimento che in un seno
materno sarà latte a nuova vita.
Tutti immortali, dunque!
Scompare il nulla e si schiude
l'immenso.
L'imprecisato immenso di stelle e di
oscure voragini
dei folli e dei poeti
o il calderone che le stesse cose
da sempre inghiotte e trita?
Forse tornare in pallida foglia di ulivo
o in un sasso
di acque pulite...è dolce...
lo pensi, scrivi e lacrima il momento;
ma ad asciugare il foglio
questo sussurro di consolazione
è meno assai di una bava di vento.
Lidia mia, hai carezzato questo momento che sembra un limbo d'attesa, di speranza e di surrealtà con versi che schiudono l'anima alla prospettiva di un domani sereno. Siamo, forse, solo figli di madre -natura, come un tempo e da essa trarremo nutrimento:
RispondiElimina"Forse tornare in pallida foglia di ulivo o in un sasso
di acque pulite...è dolce..."
Saremo sassi, foglie, stelle, rami d'ulivo e rinasceremo secondo il ciclo perenne delle stagioni:
"il guscio resta.
Resta e si farà foglia, si farà
germoglio e nutrimento che in un seno
materno sarà latte a nuova vita"
La tua lirica non avrebbe bisogno di commenti, andrebbe solo letta e introiettata più e più volte. Solo le tue parole possono essere linfa per il silenzio assordante che ci ingoia. E dal vaso di Pandora si libra nel cielo la grande luce della speranza. Ti ringrazio e ti abbraccio.. da qui posso farlo!
Maria Rizzi
C'è un'energia verbale quasi aggressiva nel linguaggio poetico di Lidia Guerrieri che dà pienezza figurativa all'atto creativo e corposo spessore a ogni singolo verso.
RispondiEliminaPasquale Balestriere
Vi ringrazio, Maria e Pasquale, per aver apprezzato questo mio lavoro; fa piacere l'incoraggiamento degli amici :-)
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