lunedì 26 novembre 2018

SILVANA LAZZARINO: "SAPORE DI NEBBIA" DI GILBERTO ANTONIOLI



Da non perdere l’appuntamento culturale di grande spessore che vede protagonista il poeta e saggista Gilberto Antonioli,
nato a Verona nel 1937 dove risiede. Plurilaureato, giornalista e Cavaliere della Repubblica, è autore di diverse raccolte poetiche di grande successo tra cui la Silloge, "Sapore di nebbia" (2010 Iperedizioni) che viene presentata nell’ambito della Rassegna  IPLAC a Roma, oggi, presso la Sala del Museo di San Bartolomeo all'Isola Tiberina in Piazza San Bartolomeo, 22 alle ore 18.30.
A moderare l’incontro sarà la presidente dell’Iplac Maria Rizzi, eccellente scrittrice in particolare di gialli, mentre relatori saranno Luca Giordano e Roberto De Luca ai quali si alternerà Loredana D’Alfonso con la lettura di alcune liriche scelte per dare risalto alla profondità delle tematiche trattate dall’autore nei suoi versi. Nel testo le liriche invitano ad un viaggio alla scoperta dei luoghi più silenziosi e preziosi del pensiero dove l’animo si lascia avvolgere dal respiro dell’universo e dalle espressioni ora forti e sicure, ora titubanti e indecise di un’umanità afflitta, ma sostenuta dalla speranza di un futuro migliore.
Il titolo della silloge invita ad un’attesa in cui iniziare a riflettere sul proprio destino proiettati verso una ricerca che parte da una visione non del tutto definita della realtà circostante entro cui ricercare nuove percezioni e verità guardando anche dentro di sé: un percorso che parte dalla visione della “nebbia” di cui si può percepire quel sapore di infinito che cela nuove sfide. L’uomo è dunque invitato in questo viaggio a proiettare il proprio sguardo negli orizzonti della natura fitta di mistero che crea stupore e inquietudine e quel sentimento del sublime nell’approssimarsi dello smarrimento per l’impotenza umana, cui poi segue l’abbandono alla contemplazione che rigenera e lasci una delicata nostalgia.
 

Non solo lo sguardo del poeta Antonioli si sofferma sulla natura nei suoi infiniti volti talora sorprendenti, incomprensibili e carichi di attese e speranze, ma sul sociale, con pensieri rivolti al desiderio di libertà e a quel senso di giustizia che sfuma in questo mondo. Talora i suoi versi appaiono come una denuncia nel constatare indifferenza, egoismi, sopraffazione per poi toccare quell’eterno dualismo che accompagna la storia dell’uomo, la sua esistenza sospesa tra bene e male, finito e infinito in cerca di quell’equilibrio che armonizza le tensioni. Le liriche suonano del vibrare delle emozioni tra ricordi, presente e attese per un domani in fieri che si lascia scoprire oltre quelle nebbie dove si intravedono spiragli luminosi.
Gilberto Antonioli si è occupato in qualità di giornalista di costume, arte, letteratura e sport collaborando per diversi quotidiani e riviste e numerosi sono i riconoscimenti in diversi concorsi letterari nazionali e internazionali anche con numerosi primi premi tra cui: “Amaro miele”; “Il Giunco”; “Campania”; “Nuove lettere”; “Sicilia”; 2000, “Il Litorale”. Numerose sono inoltre le sue pubblicazioni tra cui: “Ombre di sera” (1999), “Entra nel delta il flusso della neve” (2003), “Crocifigge il vento le nostre aspirazioni” (2004), “Cavalca l’onda ululando la bufera” (2005), “Giovanni Paolo II la testimonianza” (2005 ), Dialoghi (2006) e ancora “Il primo brivido ricordo e lo sgomento”, (2009), “Luca. Talvolta il tempo è un’immagine che torna”, ( 2009), “Sdinse”, (2010),  “Sapore di nebbia”(2010) e “Mace”, (Quinta Parete Editore, 2014).
Terminata la presentazione della silloge di Antonioli, che si è aggiudicata il terzo posto nella Quarta edizione del Concorso Letterario Nazionale Oubliette 04 (per la sezione B) il pubblico presente avrà la possibilità di visitare il Museo sottostante la sala. Un'esperienza artistica a trecentosessanta gradi.

SILVANA LAZZARINO




2 commenti:

  1. Ringrazio il nostro immenso Condottiero Nazario, che accetta spessissimo di dar lustro agli eventi romani del Circolo Iplac e ringrazio con devozione la Giornalista Silvana Lazzarino, che è la perfetta interprete, non solo giornalistica, di ogni presentazione. I passionari della Cultura consentono a quest'Arte di continuare a camminare a testa alta, senza lasciarsi contaminare dalle realtà circostanti. Un abbraccio fortissimo anche a Roberto, Luca e Loredana, Consiglieri e infaticabili Amici, che in questi lunghi anni di collaborazione e di profonda Amicizia non si sono tirati MAI indietro!
    Maria Rizzi

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  2. Grazie Maria per la tua ostinazione nel farmi venire a Roma...

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