lunedì 27 aprile 2020

PASQUALE BALESTRIERE SU BARBERI SQUAROTTI SU ITALIAN POETRY


                                                             
                                                                       Pasquale Balestriere,
                                                          collaboratore di Lèucade







Su ITALIAN POETRY
Balestriere su Barberi Squarotti

Il blog del prestigioso sito letterario ITALIAN POETRY,  che racchiude la stragrande maggioranza dei migliori poeti italiani, nell’intento di ricordare Giorgio Barberi Squarotti, poeta e critico letterario di grande spessore, morto il 9  aprile 2017, ha scelto - su consiglio di Paolo Ruffilli-  una breve parte del saggio dedicato all’illustre poeta e critico torinese  tratta da “Assaggi critici”, opera  del nostro collaboratore  Pasquale Balestriere.
Di seguito il link per chi fosse interessato a leggere:
Ed ecco il pensiero di Barberi Squarotti  sul lavoro di Balestriere:
“Le sono infinitamente grato della lettura tanto generosa e acuta delle mie poesie: ha colto nel modo più suasivo e rigoroso le ragioni del mio scrivere, e le Sue parole mi onorano e mi incoraggiano ad andare avanti ...” (lettera del 21 novembre 2012)
“Festeggio con Lei il premio che mi coinvolge (Balestriere era stato premiato per il saggio su G. Barberi Squarotti in un concorso letterario, ndr), e Le sono grato dell’onore che mi ha fatto, dedicando il Suo impegno critico ai miei versi. Anzi  commozione e, al tempo stesso, è sollecitazione e invito ad andare avanti nello scrivere...  “ (lettera del 21 luglio 2013).

Nazario Pardini

1 commento:

  1. RICEVO E PUBBLICO

    Caro Pasquale, ancora complimenti! La cosa mi fa tanto piacere anche perché è un ricordo del nostro generoso amico. Feci anch'io a suo tempo una piccola recensione su Giorgio pubblicata poi, non ricordo, se su “UnPodiversi” o l'“Ippogrifo” entrambi periodici del “Gruppo scrittori ferraresi”. Non mi fu facilissima perché io ho uno strano modo di fare critica, certamente non professionale. Un poeta mi piace e lo annovero subito fra i miei amori - ne ho avuti molti nel corso degli anni, da alcuni dei quali, nel tempo, ho preso un po' le distanze - se leggendo una sua poesia mi viene subito voglia di scriverne una anch'io. Devo confessare che con Bárberi ciò non mi è mai accaduto. Eppure riconosco che quelle sue fanciulle svestite che si offrono senza malizia alla vista innocente del maturo “guardone” sono una caratteristica inimitabile della sua poesia quella che la fa riconoscere tra mille. E, come spesso ho affermato e continuo ad affermare, l'originalità premia sempre. Ma Bárberi non era solo un poeta…
    Ancora complimenti a Pasquale che è stato scelto a commemorare su una prestigiosa rivista uno dei personaggi più salienti della nostra letteratura.

    Carla Baroni

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