DONNE DI IERI E DONNE DI OGGI, SCRITTRICI IN TANDEM
PROTAGONISTE LE DONNE
Incontro con Manuela Minelli e Adriana Assini, domani pomeriggio
a Roma, alla Libreria del Cafè Bohemien, Via degli Zingari, 36
Manuela
Minelli e Adriana Assini, due scrittrici un solo argomento. Raccontano di
Donne, quelle di Manuela Minelli, protagoniste del suo ultimo libro “Femmine che mai vorreste come amiche”, donne
di oggi, vittime che si ribellano alla violenza e all’arroganza maschile e
diventano carnefici, quelle di Adriana, antieroine realmente vissute diversi
secoli fa, che fanno della solidarietà femminile un’arma di attacco e di
difesa, nel romanzo “La Riva Verde”.
Due
donne che raccontano di donne, ognuna a suo modo, secondo la propria penna e la
propria scrittura. Manuela Minelli presenta Adriana Assini (che è anche una
fine e quotata acquarellista) e il suo libro “La Riva Verde”, ambientato
durante la guerra dei Cent’Anni, le cui protagoniste sono le Dame della
Conocchia, un gruppo variegato di donne che, per sfuggire alla tirannia maschile, sfida la
sorte per coltivare un diverso sapere.
Adriana
Assini presenta Manuela Minelli e il suo libro quanto mai attuale in un’epoca
in cui le cronache ci raccontano purtroppo spesso di femminicidi e crimini contro
le donne, e ognuna racconterà le donne
dell'altra. Il tutto nella calda e accogliente atmosfera di un luogo magico e
... coccoloso nel cuore di Roma, il Cafè Bohemien di Via degli Zingari, 36, tra
biscottini, thè e deliziosi aperitivi.
“Le mie sono Femmine più che donne –
spiega la giornalista e scrittrice Manuela Minelli – nel senso di esseri di genere femminile, in quanto alcune delle
protagoniste dei quindici racconti racchiusi nel mio libro non sono neppure
umane”.
Da
alcuni degli originalissimi racconti racchiusi in “Femmine che mai vorreste
come amiche”, volume che vanta la prefazione di Cinzia Tani, sono stati tratti
spettacoli teatrali e proprio in questi giorni stanno iniziando le riprese di
un corto cinematografico.
“Le storie si raccontano in tanti modi –
afferma Adriana Assini, che è stata ospitata con i suoi numerosi romanzi
stroici nelle università di mezza Europa e i suoi magnifici acquerelli hanno
viaggiato per mostre in tutto il mondo - Io lo
faccio sia con la penna che con il pennello. I miei romanzi sono storici o a
sfondo storico, quindi - pur con tutte le libertà concesse ai narratori -
attingono dal "vero". Quando
invece dipingo, mi affido a un mondo popolato di riferimenti, evocazioni,
figure legate alle fiabe, al mito, ai sogni e alle leggende”.
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