Amici miei cari, vengo a donarvi il mio
umile Augurio natalizio con una lirica, che sento in sintonia con
il tempo che viviamo e con i giorni che desideriamo. Occorre
credere. Ne sono certa. Il disfattismo é un atteggiamento troppo
semplice e inflazionato. Dobbiamo volare alti, sicuri che arriverà
il Bene e che, nel riconoscerlo, sapremo che è la vittoria di noi Fratelli! Vi stringo tutti al cuore
grata per l'arricchimento, che mi avete concesso!
Dio in fasce
Federico Garcia Lorca
E così, Dio scomparso, che voglio averti.
Piccolo cembalo di farina per il neonato.
Brezza e materia unite nell'espressione esatta
per amor della carne che non sa il tuo nome.
E così, forma breve d'inefferabile rumore,
Dio in fasce, Cristo minuscolo ed eterno,
mille volte ripetuto, morto, crocifisso,
dall'impura parola dell'uomo che suda.
Sempre pronta, sempre generosa, una parola buona, un sostegno per tutti. Ora si affida al “Dio in fasce” dell'inimitabile Lorca per esortarci a volare alti lasciando da parte le miserie della vita quotidiana
RispondiEliminaPer ricambiare gli Auguri natalizi ed accogliere il Suo invito utilizzo anch'io le parole del grande Federico:
“ il mio sguardo si stupisce, si inchina, il mio cuore chiude tutti i cancelli, per meditare di nascosto sul miracolo. Sei tanto bella." Maria Rizzi!
Ubaldo de Robertis
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RispondiEliminaGrazie Maria per i tuoi auguri. Cerchiamo di volare alto per poter riconoscere il bene, là, dove il male non può arrivare. Buon Natale!
RispondiEliminaTantissimi auguri a te, cara Maria. "Occorre credere...dobbiamo volare alti", darci, dirci, sostenerci....Grazie per la tua esortazione, per la bella poesia che ci proponi e grazie per quel tuo sguardo sempre rivolto al Bene.
RispondiEliminaSonia Giovannetti