sabato 24 novembre 2018

EVENTO POETICO: "LA PASSEGGIATA"




Pubblicato il 27 novembre 2018 da VittorioCobraDue
DI SILVANA LAZZARINO E A CURA DI VITTORIO BERTOLACCINI

Interpreti di questa passeggiata: Franco Campegiani, Massimo Chiacchiararelli, Rodolfo Coccia, Loredana D’Alfonso, Federica Sciandivasci e Francesco Paolo Tanzj. Un avvolgente viaggio per condividere emozioni attraverso la lettura di liriche che aprono alla riscoperta di stati d’animo presenti e passati pronti a riaffiorare come bagliori di luce e illuminare la vita. E’ il percorso da attraversare con il corpo e la mente nella PASSEGGIATA: evento poetico nell’ambito della Rassegna Iplac in programma il 30 novembre 2018 alle 18.30 a Roma presso la suggestiva cornice di STUDIO CAMPO BOARIO in Viale del Campo Boario 3/A. Si assisterà ad un appuntamento unico nel suo genere in cui grazie alla poesia declamata, ascoltata e interiorizzata ci si staccherà dal vortice della ruotine quotidiana per prendersi cura del respiro del proprio pensiero avvertendo una nuova sinergia, necessaria per ascoltarsi e lasciare che le ansie si liberino cedendo il passo alla leggerezza e armonia del vivere. La POESIA si materializzerà entrando negli sguardi, nelle parole e nel cuore di quanti presenti ora provocando, ora divertendo per restituire emozioni senza tempo. Questo grazie ai movimenti e alle teatralizzazioni di sei eccellenti interpreti tra scrittori, poeti, saggisti, quali Franco Campegiani, Massimo Chiacchiararelli, Rodolfo Coccia, Loredana D’Alfonso, Federica Sciandivasci e Francesco Paolo Tanzj. Ad introdurre e presentare intermezzi letterari sarà Maria Rizzi presidente Iplac e scrittrice di gialli di successo. Vi saranno anche due momenti musicali a completare la magia di questo incontro, al termine del quale si terrà un’apericena a cura del duo Flam – Bert.

Silvana Lazzarino
Pubblicato in Arte e Cultura



1 commento:

  1. La serata, ideata da Francesco Paolo Tanzj, è stato un modo per presentare la poesia in modo nuovo, coinvolgendo il pubblico, provocandolo, divertendolo. Silvana, come sempre, ha interpretato l'evento senza viverlo. Definirla una giornalista è rubare parte della sua capacità intuitiva, della sua volontà di scandagliare i momenti, della luce che emana dalla sua anima. Vi è qualcosa di misterioso e inafferrabile in questa giovane, che la rende unica. Io la tengo stretta, perchè il ringraziamento mi sembra un gesto pigro, scontato, inutile. Lei è un dono. Ed altro Dono è il Nume tutelare che ci concede tanto spazio su questo scoglio.
    Maria Rizzi

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