Questa è la terza delle tre liriche che ho proposto per l’antologia Buchi neri e vuoti di memoria, e l’accompagno con un abbraccio.
L’Universo
Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade
Non
guardarmi in questo modo
lasciati
andare
sei
Universo anche tu
nell’infinito
e nell’eterno
ogni
misura smette di esistere
e
cos’è la misura se non memoria?
Per
capire
torna
al vuoto
e
ripeti insieme a me:
io
sono Universo,
poi
sbatti un cencio fuori dalla finestra
quello
è il Big Bang
e
osserva la polvere disperdersi…
quella
è l’Espansione dell’Universo
e
l’aria in cui si disperde
è
la Materia oscura.
Questo
sei, come anch’io sono
fino
a quando viene il progresso
e
nelle tue mani non ci saranno
stracci
da sbattere all’aria
ma
volontà che non governi
macchine
che aspirano e convogliano
il
tutto sparso in un sol punto,
Buchi
Neri che trasformano
minuscole
particelle in compatta poltiglia.
Questo
sei, e questo sono anch’io.
Poi
un giorno
inevitabile,
arriva il conto
e
tu, di crescere stanco, incapace di imparare
ti
ritrarrai nella tomba.
Io,
come te, smetterò di espandermi
e
tornerò informe poltiglia…
realizzando
il Big Crunch.
Solo
allora ricorderemo di dimenticare
e,
svuotati da memoria,
consapevoli
che
infinitamente
grande e infinitamente piccolo
sono
uguali
saremo
fine e inizio
e
non saremo più Universo
di
uno sbuffo di polvere
nelle
mani di tuo figlio.
Claudio
Fiorentini
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Ammiro questa composizione di profondo pensiero, dove la storia , l'uomo e tutto il suo sapere ,fin dalle origini, ricordano le finalità della nostra esistenza.
RispondiEliminaIl pensiero filosofico , che mette in luce nella inanità del tutto la comune sorte dell'uomo, si scioglie e si amalgama nell'armonia di una poesia lucida, e sofferta ,di gusto moderno .
Con sincero compiacimento e partecipazione per i concetti così magistralmente espressi , auguro al Poeta la serenità del Tempo di Natale.
Edda Conte
Complimenti a Claudio per questa intensa riflessione, con la quale non credo si possa essere in disaccordo.
RispondiEliminaUn modo originale di fare gli auguri per questo nuovo e diverso pranzo natalizio accompagnando il tutto con il contorno di un abbraccio, che ricambio.
Sandro Angelucci
Grazie Edda e grazie Sandro per i vostri graditi commenti. Grazie Lèucade e grazie Nazario per essere il nostro faro. A tutti un abbraccio!
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