domenica 20 dicembre 2020

CLAUDIO FIORENTINI: "L'UNIVERSO"

Questa è la terza delle tre liriche che ho proposto per l’antologia Buchi neri e vuoti di memoria, e l’accompagno con un abbraccio.

 

L’Universo


Claudio Fiorentini,
collaboratore di Lèucade

Non guardarmi in questo modo

lasciati andare

sei Universo anche tu

nell’infinito e nell’eterno

ogni misura smette di esistere

e cos’è la misura se non memoria?

Per capire

torna al vuoto

e ripeti insieme a me:

io sono Universo,

poi sbatti un cencio fuori dalla finestra

quello è il Big Bang

e osserva la polvere disperdersi…

quella è l’Espansione dell’Universo

e l’aria in cui si disperde

è la Materia oscura.

Questo sei, come anch’io sono

fino a quando viene il progresso

e nelle tue mani non ci saranno

stracci da sbattere all’aria

ma volontà che non governi

macchine che aspirano e convogliano

il tutto sparso in un sol punto,

Buchi Neri che trasformano

minuscole particelle in compatta poltiglia.

Questo sei, e questo sono anch’io.

Poi un giorno

inevitabile, arriva il conto

e tu, di crescere stanco, incapace di imparare

ti ritrarrai nella tomba.

Io, come te, smetterò di espandermi

e tornerò informe poltiglia…

realizzando il Big Crunch.

Solo allora ricorderemo di dimenticare

e, svuotati da memoria,

consapevoli che

infinitamente grande e infinitamente piccolo

sono uguali

saremo fine e inizio

e non saremo più Universo

di uno sbuffo di polvere

nelle mani di tuo figlio.


Claudio Fiorentini

 

 


 

3 commenti:

  1. Ammiro questa composizione di profondo pensiero, dove la storia , l'uomo e tutto il suo sapere ,fin dalle origini, ricordano le finalità della nostra esistenza.
    Il pensiero filosofico , che mette in luce nella inanità del tutto la comune sorte dell'uomo, si scioglie e si amalgama nell'armonia di una poesia lucida, e sofferta ,di gusto moderno .
    Con sincero compiacimento e partecipazione per i concetti così magistralmente espressi , auguro al Poeta la serenità del Tempo di Natale.
    Edda Conte

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  2. Complimenti a Claudio per questa intensa riflessione, con la quale non credo si possa essere in disaccordo.
    Un modo originale di fare gli auguri per questo nuovo e diverso pranzo natalizio accompagnando il tutto con il contorno di un abbraccio, che ricambio.

    Sandro Angelucci

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  3. Grazie Edda e grazie Sandro per i vostri graditi commenti. Grazie Lèucade e grazie Nazario per essere il nostro faro. A tutti un abbraccio!

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