domenica 6 dicembre 2020

GIANNICOLA CECCAROSSI: "ANIMA MIA"

   Giannicola Ceccarossi. Anima mia. Ibiskos Ulivieri. 2020

 

Anima mia il titolo della plaquette che Giannicola Ceccarossi ha  pubblicata nel 2020 per i tipi di Ibiskos Uivieri. Un libro gentile, ben fatto, semplice e elegante con tutti gli input emotivi di un autore che dedica alla sua donna l’amore di una vita. Un canzoniere, una confessione in ginocchio davanti alla donna amata. E’ qui tutto l’animo di Giannicola, la sua  verve creativa, la sua liricità che si concretizza in callidae iuncturae, in palpiti erotico-sensuali, ma soprattutto in respiri dolci e umani:

 

Mi manchi

anche se mi sei vicina

Il fruscio

che lasci nelle stanze

  mi dice dove sei

e quando ti vedo

il mio cuore

  vibra di sorrisi.

 

E se il poeta si inoltra nel giardino dei ricordi, sarà la luce a riapparire all’improvviso:

 

Sarà il buio

Saranno le radici

ad annodarmi

nel giardino dei ricordi

Poi la luce

riappare all’improvviso

assieme al tuo profumo.

 

E se il poeta troverà un’eguaglianza tra i virgulti inondati di sole e i capelli dell’amata, il profumo delle sue chiome si diffonderà tutto attorno:

 

Ti cercherò

dove i virgulti

 -inondati di sole-

odorano come i tuoi capelli.

 

Insomma un procedere ricco e articolato dove la pluralità dei sentimenti viene reificata in un discorso di armoniche misure. Tutto è fluente, morbido, soffice; tutto è armonioso e le parole si dispongono a servizio di un animo disposto a dare la vita, se stesso, per rivelare il senso dell’amore. Forse non è azzardato riportare quello che il poeta scrive come introduzione alla silloge: “ “Anima mia” vuol essere un canto d’amore, un intenso canto d’amore che dedico a Patrizia, moglie e compagna di vita. Ho voluto esprimere ciò che sento profondamente, disegnando con parole essenziali e semplici concetti, le emozioni che ci hanno accompagnati in questo lungo viaggio e che ci hanno concesso di viverlo con amore e dedizione.

  Mi auguro che chiunque legga queste parole sappia apprezzarne la sincerità e la spontaneità”. Ed il poeta ha pienamente ragione quando indugia sui termini: semplicità, spontaneità, amore. Una semplicità che si raggiunge dopo anni di lavoro e di ricerca; è proprio lì il segreto della poesia; quel segreto che non è più tale, dacché il poeta ne è entrato in possesso per rivelare le emozioni di un’intera storia.

 

Quale sarà

il mio ultimo pensiero?

Il mio ultimo pensiero

sarà per te

Anima mia


Nazario Pardini

1 commento:

  1. L'ultima Silloge di Giannicola Ceccarossi, per il quale nutro infiniti stìma e affetto, è nelle corde del nostro Condottiero, anzi vibra in sintonia con il suo cuore. L'amore del Poeta per la moglie Patrizia, celebrato in modo così intenso, dall'attimo del primo incontro all'idea dell'ultimo pensiero, spinge Nazario a pigiare l'acceleratore sul sentimento che 'muove il sole e le altre stelle'.Un'esegesi sublime, che incatena e commuove. D'altronde il testo ha emozionato profondamente anche la sottoscritta. La cifra stilistica è di una levità, un'eleganza e un potere immaginifico incredibili. Mi complimento con il sommo recensore; rinnovo l'ammirazione a Giannicola e li stringo forte entrambi!

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