domenica 7 febbraio 2021

BRUNA CICALA: "AZZURRO POLVERE"










Azzurro polvere

Rimesse dismesse

semi abbandonate sulla riva

han perso già i colori

nell’umido che impera,

pieno di salmastro e di alghe morte.

L’azzurro sembra polvere

che sgretola i ricordi

al soff io maestrale di un mare irrigidito.

Ma quando l’onda assale,

tra i ritmi di tempesta

ritornano le voci a sussurrar l’estate,

quella che è già passata e quella che verrà.


Bruna Cicala

5 commenti:

  1. La signora Bruna Cicala, che non ho l'onore di conoscere, tesse le lodi della stagione estiva in un'ode che è onda musicale avvolgente, e che dal mare prende spunto per cantare i tempi della natura. Il titolo "Azzurro polvere" non si sa se sia riferito alla distesa marina o al cielo invernale, di certo ha un fascino irresistibile. Spalanca le porte dell'immaginazione e consente di pensare a quanto i colori possano identificare gli stati interiori che attraversiamo, in un certo senso di dare un nome alle situazioni. L'Autrice è lirico - descrittiva, ma non manca l'allegoria... è proprio quell'azzurro che 'sgretola i ricordi' e consente di vivere l'oggi con l'estate nell'anima. Lirismo assoluto, puro, appassionato. Ringrazio la Poetessa e la saluto caramente.

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  2. cara Maria, la cara Bruna ci ha lasciato lo scorso 4 settembre, ma resta la sua bella poesia a parlarci di lei. Grazie per la tua preziosa opinione
    Claudia Piccinno

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    1. Oh, mi dispiace tanto... Ma parlarle come se fosse viva la rende tale, ti sembra, tesoro? Mi scuso con i familiari, li stringo e, ovviamente ringrazio e abbraccio te, Amica mia!

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