mercoledì 3 giugno 2015

LINO D'AMICO: "POESIE"


Lino D'Amico

InsciAllah


Nel tuo sguardo incredulo e smarrito,
c’è l’incognita  di una paura immanente,
forse, già la certezza di speranze perdute,
e l’inganno di promesse negate
dopo un aspro calvario di profughi giorni
peregrini nel tragitto del tempo.

Nel tuo sguardo incredulo e smarrito,
si distillano echi di assordanti silenzi,
urla di parole zitte che cercano libertà,
mentre il tempo sfalda l’attimo che fugge
tra turbinii di consunti ricordi
e delusioni di giorni avari ed ormai sbiaditi.

Ed io mi perdo, impotente,
nello sguardo dei tuoi occhi atterriti,
nei gesti delle tue mani, invano in alto levate,
che annaspano tra i flutti ostili di un mare crudele,
mentre esali una ultima flebile preghiera d’aiuto,
… InsciAllah… InsciAllah…



  Alba nel bosco
(Stupinigi, Ottobre 2014)

Nella quiete della bruma mattutina,
scossi silenzi abbracciano alberi  spogli,
arbusti roridi di rugiada.
e foglie ingiallite sul sentiero.

Soffici strati di nebbie radenti.
sono, via via, d’improvviso falciati
dai primi raggi di luce
di timidi raggi di  sole nascente.

Nell’aria, fragranze di muschio,
tra l’erba,  il gracidio delle rane,
lontano, il rintocco  di una campana
che diffonde il richiamo del Signore..

Ed io mi annullo in quella quiete
incerto e confuso tra i miei pensieri,
mentre cerco risposte in quei silenzi
nella serenità di quell’attimo fugace.






Cennbiografico

Lino DAmico nasce a Messina neSettembre del 1937.

Dal 1943 risiede a Torino dove concludgli studdiplomandosi Perito 
TecnicIndustriale ad indirizzmeccanico.
Si sposa nel 1965 e  da quella data fissa la residenza Beinasco, cittadina 
nella cintura di Torindove vivtuttora.
Ha un figlio, due nipoti di 14 e 18..
Professionalmente, per la maggior partdell’attività lavorativa, si occupa, in qualità di   responsabiledella progettaziondcompressori d’aria e relativa impiantistica,operando, sia in Italia che all’estero, pressuna primaria industria multinazionale svedese.
Dal 1994, data del pensionamento, impegna il templibero in quelle attività ch avrebb d sempre  voluto coltivare ma che gli impegni di lavoro avevano impeditdi sviluppare e 
cioè la lettura, l’ascolto della musicclassica, l’informatica ed il volontariato presso la locale Università della Terza Età dove da2011 ricopre La Vicepresidenza.
Dal 2002 inizia a scrivere poesie, che definisce, più modestamente. “Pensieri” e partecipa a concorsi regionali e nazionali in lingua italiana ed, alcuni, in vernacolo piemontese, conseguendo apprezzabili riconoscimentdalla critica.
Periodici regionali ed antologie di concorsi nazionali pubblicano alcuni dei suoi “Pensieri.
Nel 2011 pubblica, fuori commercio, il primo libro, nel 201il second  ne 201 il  terz rispettivament co i titoli,  Pensieri in libertà“Sillabe di silenzi”, “Parole…" 






1 commento:

  1. Suadenti, di dolce e superbo impatto espressivo, le liriche dell'amico Lino. Rispetto alle precedenti si cimenta in una cifra stilistica più lunga e articolata, che alla prima lettura può sembrare ermetica, ma in realtà apre spiragli di respiro ampio già nella seconda sestina. La prima lirica, di straziante attualità, ha potere immaginifico e poderoso potere di denuncia.
    La seconda, che echeggia Leopardi, é autentico affresco dai toni bucolici,
    nel quale l'autore si perde, perché 'naufragar gli é dolce in tanto mare"...
    Maria Rizzi

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