sabato 24 ottobre 2015

SERENELLA MENICHETTI: "L'AMORE NEL TEMPO" (INEDITI)



Serenella Menichetti collaboratrice di Lèucade

ED I PESCI STANNO A GUARDARE
Dinnanzi:
il tavolino ovale di cristallo.
Sotto di lui,
un tappeto dai toni marini.
Lo comprammo a Tunisi,
ricordi?
Mensole di noce,
ossatura dei nostri libri
percorrono la parete.

Spartiacque tra poesia e letteratura:
una radio retrò.
Più in basso:
“Donna con cane” di Botero,
indiscreta si affaccia.

-Potresti mettere un gran foulard, 
magari blu- 
rammenti ogni volta
Quando, avvinghiati,
restiamo appiccicati al divano:
alcova di vitello marrone.

Spiati da occhi tropicali, 
incollati alla trasparenza
di un affascinante microsistema 
acquatico.

Nella danza delle alghe.
Noi, ci amiamo.

SERE.


E’ L'AMORE

E’ amore di rugiada
che irrora la tua aridità
E’ amore di vento
che sposta pesanti pensieri
E’ amore di sole
che scioglie solitudini
Amore che trascende.
Presente che non emigra.
Aromatico vino di collina.
Monovitigno.
Vellutato.
Al retrogusto di eternità.

Serenella Menichetti


FUMMO…..
Fumo, il nostro tempo fuggito.
Il vento ha depositato cenere
negli interstizi dell’anima.
Ancora cova un impercettibile
petalo di fuoco.
La neve fu nave bianca
a trasmigrarci in paesi caldi.
Il fuoco fu calore e colore.

La pioggia cristallo
sui nostri corpi ardenti.
Le mani esploravano l’oro.
Forgiando preziosi monili.
L’aurea luce pareva immortale.
Un attimo l’onda c’investì d’argento.
Ci scoprimmo su questo
lembo di spiaggia
a scrutare il tramonto.
Siamo, adesso, noi.

Serenella Menichetti


SINERESI                                                             

Essenza di nettare e d’ambrosia
vaniglia bianca, il tuo grandioso amore.
Lo spalmi sul mio seno ed è dolcezza.
Ironizzare su malattie e disagi.
Le rugose mani che si cercano.

Nella notte di un inverno senza luna,
piedi s’abbracciano, a cercare tepore
nello spettro di un deserto troppo bianco.

Ed il timore che si separi il nostro “noi”
E’ veleno, che si fa rosolio  in comunione.

Onda spumeggiante che irrora e si ritira.
Comune desiderio e mitica speranza
di trasformarci in alito di vento
e spegnere in sineresi le fiamme.

Un istante di buio.
nel mistero: 
NOI due,
ancora!

Serenella Menichetti



Il cuore, pur se con amore  rima
non sempre però batte per piacere.
La rabbia invece è grande certe sere.
Prima che la tachicardia ci opprima:

conviene ritrovarci a discussione,
chiarire con pazienza, certe cose
che incrinano di brutto questa unione.
A ripararla né orchidee né rose

nemmeno luna, né stelle, né mare
né altre smancerie inutilmente.
Occorre qualche cosa di speciale.
Forse esiste, sostanza non banale
che dalle parti, usata similmente,
riesca  la bilancia a livellare:

in equilibrio con poco difetto,
semplice a dirsi, ma complicato a fare.
Un elemento che ha nome: rispetto.

Serenella Menichetti



7 commenti:

  1. Grazie al Professor Pardini per la cortese ospitalità
    Serenella Menichetti.

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  2. Ho letto delle magnifiche poesie e ringrazio l'autrice.

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  3. Le ho lette anch'io, annegando nelle sue atmosfere luminose, che ormai mi sono dolcemente familiari... Le liriche di Serenella sono canzoni in versi: e rendono l'idea del distinguo tra chi padroneggia l'ars poetica e chi compone canzoni, per fare ancora una volta riferimento al 'poeta' Baglioni. Con l'Autrice si sale sul veliero dei territori visitati, di quelli che abitiamo, di quelli che vorremo ci appartenessero:
    "Comune desiderio e mitica speranza
    di trasformarci in alito di vento
    e spegnere in sineresi le fiamme".
    E ci troviamo a fare i conti con le mancanze, di un tempo liquido, che corre e impedisce di riflettere, di fermarsi a a curare i rapporti interpersonali. Superba la chiusa de "L'elemento determinante", il ricorso al sentimento che ci renderebbe veri e forse salvi, Il rispetto!
    Grazie ancora e sempre, Serenella!
    Maria Rizzi

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  4. Grazie all'amico Umberto De Vita, che è sempre presente su questo blog, con i suoi lusinghieri commenti ai miei testi.

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  5. Un ringraziamento a Maria Rizzi, per il suo generoso commento.
    Sempre troppo buona nel giudicare i miei testi ed io ne sono onoratissima.

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  6. Una poesia che sorprende il lettore, che di poesia di poco valore ne legge tanta. Questa di Serenella Menichetti non è la solita, non scivola via senza lasciare traccia. E' particolare, è viva, è presente col sentimento, con quella sensazione piacevole di una fervida immaginazione, speculare, alle effrazioni d'anima che ne proiettano lusinghiere emozioni e sensazioni. Ci troviamo in presenza di una sigla scrittoria che in poesia può fare la differenza. Complimenti. E grazie per avermela inviata, sono lieta di averla letta e di poterne trascrivere, il mio personale giudizio.
    Ninnj Di Stefano Busà

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  7. Grazie carissima Ninnj questo tuo commento mi rende veramente felice.
    Serenella

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