giovedì 15 ottobre 2015

SERENELLA MENICHETTI SU: "TUTTI I COLORI DELL'AUTUNNO" DI STEFANO MASSETANI

SERENELLA MENICHETTI : LETTURA DI “TUTTI I COLORI DELL’AUTUNNO”
RACCOLTA DI RACCONTI DI STEFANO MASSETANI
GIOVANE HOLDEN EDIZIONI


Trentatré racconti brevi cesellati con la finezza di un consumato cantastorie


Stefano Massetani, nasce a Santa Maria a Monte nel 1959, forse è stato quel luogo pieno di verde e di natura a stimolare in lui il senso poetico.
Giovanissimo si trasferisce a Pisa dove compie gli studi al prestigioso liceo scientifico U. Dini.
Si iscrive alla facoltà di Farmacia, laureandosi nel 1983.
Da allora esercita a Pisa la professione di Farmacista ritagliandosi spazi per poter scrivere racconti e poesie seguendo quella che si può definire una "tradizione di famiglia", iniziata dal nonno Nando.
Ultimamente ha scoperto la poesia Haiku a cui si è appassionato riscuotendo numerosi consensi.    
Amante del teatro dialettale e goliardico ha partecipato, a scopo benefico, come attore brillante a diverse commedie in vernacolo pisano.
Collabora inoltre alla stesura di testi per spettacoli teatrali, coordina presentazioni letterarie ed eventi culturali.
E' membro della Associazione culturale La nuova Musa di Aprilia. 
E' membro del Circolo IPLAC  di Mestre.
E' membro del Cenacolo letterario  internazionale altre voci di Milano
E’ pure membro dell’Associazione L.A.P.I.S. di Cascina di cui sono Amministratrice.

Ha all’attivo la pubblicazione di tre libri di poesie:
“Fiori di vetro” Farfalle e Falene” e “Amore imperfetto” che hanno ricevuto svariati, importanti riconoscimenti letterari.

La raccolta “Tutti i colori dell’autunno” costituisce la prima vera prova narrativa di Stefano Massetani.

“La luce del mattino si stava facendo sempre più intensa. I raggi del sole ormai squarciavano le cime degli alberi, penetrando in profondità all’interno del fitto bosco fino a raggiungere quello strato di nebbia alto non più di un metro, che nascondeva il tappeto di foglie appena cadute.
Nemmeno il pittore dalla più fervida pennellata avrebbe potuto soltanto immaginare le sfumature, di giallo e di rosso, che indossavano poco prima di liberarsi dal legame che le aveva tenute, per un anno unite ai propri rami. Il silenzio ovattato mi accompagnava in quella passeggiata. Un’esperienza unica, nemmeno lontanamente paragonabile a quelle che avrei potuto compiere nelle altre stagioni dell’anno. L’autunno nonostante segnasse il passaggio verso l’inverno, di solito percepito come ostile, non mi creava inquietudine ma una profonda pace.
L’intensità di tutti quei colori mi aveva stregato.”

Stefano Massetani


“Tutti i colori dell’autunno”  è questo è il titolo della raccolta dei trentatré racconti di Stefano Massetani.
Un titolo metafora che simboleggia l’età adulta.
Il raggiungimento della maturità, momento magico in cui, ci possiamo permettere di rallentare il passo ed affrontare  i sentieri della vita passeggiando. Con i sensi pronti a recepire il mondo in una prospettiva diversa, con una consapevolezza diversa.
I sensi si affinano sempre di più, giorno dopo giorno, ne percepiamo la forte intensità, che ci permette di scoprire dati e  dettagli  nuovi. Informazioni preziose che nell’età giovanile non eravamo in grado di cogliere e recepire.
Questa nuova stagione ci introduce nella fase del “Poter Sentire”
a 360°. Momento da non sottovalutare, che non ci deve far rimpiangere la passata stagione.

“Mi piace il verbo sentire...
sentire il rumore del mare, sentirne l’odore...
sentire il suono della pioggia che ti bagna le labbra, sentire una penna che traccia sentimenti su un foglio bianco...
sentire l’odore di chi ami, sentirne la voce e sentirlo col cuore...
sentire è il verbo delle emozioni, ci si sdraia sulla schiena del mondo e si sente.
Questo scrive [Alda Merini]
E Massetani con il linguaggio universale del poeta, attraverso i suoi personaggi ci comunica il suo sentire.
L’autore: è riuscito a sciogliere il saldo nodo del filo grigio che lega l’individualismo all’opportunismo, legando tra loro questi racconti con un filo colorato, dalla mille  tonalità dei colori più caldi.
Si tratta di prose, tutte abbastanza brevi, al massimo di tre pagine, quindi la lettura risulta piacevole, grazie alla varietà dei temi ed allo stile del linguaggio, decisamente poetico e costellato di metafore.
Massetani dal punto di vista letterario possiede la capacità di essere lirico, essenziale e toccante, nei suoi scritti vi è anche senso critico e coraggio. Crede nella parola, non ha timore di usarla, sia che si tratti di temi soffusi, poetici e intensi, sia che si tratti di denuncia, di rabbia, di speranza di ardore.
Nei suoi racconti c’è l’amore ed il rispetto per la natura, la rabbia per l’ingiustizia e soprattutto il valore dell’essere e non dell’apparire. Sa essere intenso, ironico e lirico.
Calarsi nelle profondità, scavare, riportare alla luce su pagina bianca.
E’ questo il processo che lo scrittore è riuscito perfettamente a compiere.
Per questo ogni storia di questo libro lascia il segno ed invita ad ampie e profonde riflessioni.
Ciascun fruitore, dopo essersi per così dire divertito, riflette a distanza, ovvero nel tempo e nelle varie e diverse circostanze della sua vita, proiettando su se stesso le esperienze vissute nella pagina del libro.
Dopo questa accattivante lettura, mi sento assolutamente di affermare  quanto l’autore abbia veramente fatto centro.
Per il fatto di essere riuscito a raggiungere pienamente uno degli obiettivi fondamentali della scrittura: cioè quello di appassionare il lettore e nello stesso tempo, fornirgli, quelle vibrazioni positive e corroboranti, capaci di ampliare il pensiero.
Per questo mi sento di dare ai futuri lettori, di qualsiasi età essi siano, il consiglio di lasciarsi tentare tranquillamente, da un simile libro, capace di suscitare quella dimensione di arricchimento del binomio – letteratura-vita non quantificabile né misurabile.

Serenella Manichetti




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