lunedì 1 febbraio 2021

LINO D'AMICO: "CALAFURIA"


Lino D'Amico,
collaboratore di Lèucade

 





Calafuria

 Rammenti, all’imbrunire, quando

 s’andava a Calafuria, insieme,

giovani e spensierati,

timidi negli sguardi,

e tanti palpiti nel cuore.

 

Seduti ai bordi dello scoglio,  

gambe a penzoloni,

 piedi scalzi a sfiorare la risacca,

e noi, mano nella mano,

persi nell’affresco di un tramonto

dipinto dal profumo di salsedine,

 

 Ancor’oggi torniamo a Calafuria

a ricordar quegli attimi sereni,

fotogrammi bianco e nero

che, eterni, perpetuano un amore.

 

Ancor’oggi, il calar della sera,

ci avvolge nel suo abbraccio

e la brezza vespertina

 scompiglia capelli ora incanutiti.

 

 


5 commenti:

  1. Una straordinaria lirica in levare che evoca "I ragazzi che si amano" di J. Prévert. Il respiro del testo è ampio e inarrestabile, proprio come il luogo del primo incontro di Lino e Luisella. Liriche simili spalancano le porte dell'anima e introducono nella dimensione del sogno. Il mio amico antico con questo racconto d'amore in versi incanta, travolge e trascina altrove... Mi complimento, lo tengo stretto al cuore insieme alla sua dolce sposa ed estendo l'abbraccio al Condottiero, che veglia su tutti noi.

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  2. Intensi versi di Lino D'Amico, ricordo di giovani timidi ed emozionati seduti sullo scoglio, "fotogrammi bianco e nero" che fissano per sempre le immagini di un Amore.
    Lo scoglio è sempre lì, sfiorato dalla brezza marina....

    Un caro saluto a Lino e al nostro Nume tutelare che protegge l'Isola felice di Leucade.....

    Loredana D'Alfonso

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  3. Questa lirica, le cui immagini appaiono intense e quasi palpabili, eccelle per la capacità descrittiva dell’Autore il quale riesce a condurre il lettore dentro i ricordi, i luoghi giovanili calpestati con la donna amata, pur senza la malinconia del passato. Le parole diventano pennellate a tinta “rosa” così come i sentimenti forti a cui rimandano ed eternano ancora oggi il loro amore.

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  4. Questa lirica, le cui immagini appaiono intense e quasi palpabili, eccelle per la capacità descrittiva dell’Autore il quale riesce a condurre il lettore dentro i ricordi, i luoghi giovanili calpestati con la donna amata, pur senza la malinconia del passato. Le parole diventano pennellate a tinta “rosa” così come i sentimenti forti a cui rimandano ed eternano ancora oggi il loro amore.

    Rosanna Di Iorio

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  5. Sono grato a Maria, Lory e Rosanna per l'attenzione dedicata ai miei versi con i quali ho cercato di trasmettere le emozioni di ricordi che hanno scolpito, e scolpiscono ancora, attimi indelebili lungo il sentiero del mio cammino. Vi stringo in un forte abbraccio.
    Ringrazio il nostro nocchiero Nazario che sempre ci concede approdo allo scoglio e dà spazio ai nostri pensieri.
    Lino D'Amico

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