lunedì 18 giugno 2012

PREMIO G. TIRINNANZI. RISULTATI


Premio di poesia Città di Legnano - Giuseppe Tirinnanzi
XXX Edizione

Andamento del concorso:
Legnano, 5 giugno 2012

Duecentocinquanta opere arrivate alla segreteria, delle quali solo 8 non rispettavano i termini del bando. Anche solo in termini numerici, la XXX edizione del Premio di Poesia Città di Legnano Giuseppe Tirinnanzi è stata un successo. La nuova formula che (almeno per quanto riguarda la sezione italiano) limita la partecipazione ad autori che hanno già avuto modo di pubblicare un loro volume è stata premiata da un risultato superiore alle aspettative. Per dirla con le parole del presidente della giuria tecnica Franco Buffoni, nell’elenco dei partecipanti del Nuovo Premio Tirinnanzi . Perché se i numeri confortano una scelta che sicuramente è stata di rottura nei confronti della tradizione, a premiare il coraggio degli organizzatori sono stati soprattutto i nomi: tra gli autori delle 209 opere per l’italiano e delle 33 per il dialetto c’erano praticamente tutti gli autori che oggi hanno un peso nel panorama della poesia italiana. Anche per questo per la giuria tecnica che il 28 maggio si è riunita nella sede della Famiglia Legnanese non è stato facile scegliere. 
Per quanto riguarda il dialetto, esaminate le 33 opere regolarmente giunte ai termini del bando, la giuria presieduta da Franco Buffoni, affiancata da Umberto Motta e Fabio Pusterla e affiancata dal presidente della Famiglia Legnanese Luigi Caironi, dai fratelli Tirinnanzi e dal rappresentante del Comune di Legnano Stefano Mortarino ha identificato una terna di tre autori: Franca Grisoni, Poesie (edizioni Morcelliana), Renato Laffranchini, Fòi (Grafiche Tagliani, Calcinato) ed Edoardo Zuccato, I bosch di Celti (ed. Sartorio). 
Al termine della discussione è stato deliberato all’unanimità come vincitore assoluto per la sezione dialetto Franca Grisoni con il volume “Poesie” edito da Morcelliana nel 2009.
Molto più complesso è stato identificare i più meritevoli nel vasto panorama della produzione per la sezione italiano. Dopo aver valutato le 209 opere ammesse al Premio, la giuria tecnica ha provveduto a selezionare 25 autori (Laura Accerboni, Marco Scarpa, Nadia Agustoni, Sauro Albisani, Mario Bertasa, Anna Maria Carpi, Alberto Casadei, Manuel Cohen, Ivan Fedeli, Fabio Franzin, Gabriele Gabbia, Maurizio Gramigna, Andrea Inglese, Paolo Lanaro, Piero Marelli, Guido Mazzoli, Sandro Montalto, Pietro Montorfani, Ivano Mugnaini, Matteo Munaretto, Maria Pia Quintavalla, Alessandro Rivali, Polo Ruffilli, Alberto Toni e Italo Testa). 
Dopo ulteriori riletture la rosa è stata ristretta a sette nomi: Anna Maria Carpi, Andrea Inglese, Paolo Lanaro, Guido Mazzoli, Paolo Ruffilli, Alberto Toni e Italo Testa. 
Poi dopo ulteriori discussioni la giuria tecnica – confortata dal parere favorevole del presidente Caironi, dei fratelli Tirinnanzi e del rappresentante del Comune di Legnano – ha proposto all’unanimità come finalisti per la sezione italiano Andrea Inglese, Commiato da Andromeda (ed Valige Rosse), Guido Mazzoni, I Mondi (ed. Donzelli) e Italo Testa, La divisione della Gioia (ed. Transeuropa)
Come da bando, il vincitore della sezione italiano sarà indicato dal voto della giuria popolare nel corso della cerimonia di premiazione fissata per domenica 14 ottobre.
Per permettere il voto della giuria popolare, all’inizio dalla cerimonia saranno distribuite al pubblico presente in sala le schede di voto.
Lo spoglio delle schede sarà affidato a una commissione presieduta dal notaio Davide Carugati in rappresentanza della Famiglia Legnanese e composta da Stefano Mortarino in rappresentanza del sindaco di Legnano e da Giuseppe e Francesca Tirinnanzi per la Famiglia Tirinnanzi.
Nella riunione del 28 maggio la giuria del Tirinnanzi ha anche identificato il vincitore del premio alla carriera che lo scorso anno era stato assegnato a Franco Loi: dopo avere vagliato diverse possibili candidature, la giuria tecnica – sempre confortata dal parere del presidente della Famiglia Legnanese, dei Fratelli Tirinnanzi e del rappresentante del Comune – ha proposto il nome del poeta milanese Giampiero Neri, che ha meritato il premio alla carriera per i grandi meriti acquisiti nel campo della Poesia, per la figura morale e per il prestigio che ha saputo guadagnarsi presso le più giovani generazioni poetiche.
Ora l’appuntamento è per domenica 14 ottobre, nella villa sede della Famiglia Legnanese, viale Matteotti 3 a Legnano (Mi).

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