lunedì 11 giugno 2012

Tre poesie di Nicoletta Nomellini


NOTE BIOBIBLIOGRAFICHE

Sono un’impiegata statale. Scrivo poesie da molto tempo, e ho pubblicato tre libri: “C’era una volta una bambola” (1995), “La girandola dei pensieri” (2007), “Politica, religione e comparse” (2011) e sto per pubblicarne un altro “Le ragioni del Diavolo” . “Le poesie “Alla natura” e “L’uomo insegue una farfalla bianca” sono tratte da “La girandola dei pensieri”; “Mani” è tratta da “Le ragioni del Diavolo”.
Nicoletta Nomellini





ALLA NATURA


Come un’isola tremula
di luci
come sposa
velata
di linastri
io ti canto,
Natura!
Tu che sei il fiore
rispecchiato
del cristallo dei cieli
io ti venero!
Di bocci rosa
è adorno il velluto tuo
tra i seni.
Di crine profumato
è coperta la nudità tua
declive lungo i fianchi.
Di chiare note
son colme le intimità tue
come sirena.
Un caldo abbraccio
sono i fluidi del Sole
chinati verso i sassi
e l’erba ruvida,
e le creature
mormoranti.
Un’onda melodiosa
è il canto degli uccelli.
Un concerto
l’arcobaleno.
Una festa
il tramonto.
Non so più cosa dirti
quando mi parli,
Natura,
perché nessuno pari a te
corrisponde al sogno più soave
sedimentato
della Lunga Infanzia.
Oggi
noi creature meccaniche
ci ubriachiamo di tristezza
e non sappiamo più
giacere con te.






L’UOMO INSEGUE UNA FARFALLA BIANCA

  
Dormi, bambino,
dormi!
Nella tua dolce quiete
si risveglia una farfalla
bianca
che vola,
              annusa,
guarda,
         vola,
              si posa,
e poi muore.

Ma dove va
la farfalla
sta il cuore
dell’Uomo
che,
senza stancarsi,
vola,
                immagina,
spera,
                inventa,
esplora,
                costruisce
e ama.
                E brama
e insegue
e sempre
sognerà
una farfalla bianca.





MANI


Mani che si sfiorano
mani che si toccano
mani che si stringono
mani che disegnano
leggiadre immagini
mani che si lavano
mani che curano
dolorose ferite
mani che accarezzano il proprio corpo
mani che lavorano
mani che salutano
mani che tergono la fronte
nei momenti di sconforto
mani che lavorano la terra
mani che coltivano i fiori
mani che accarezzano un animale
mani che accarezzano un viso.
Mani che si aprono verso il cielo.
Tutto questo
possono fare le mani
e tutto questo
devono fare le mani.
Siano lodate le nostre mani
che dobbiamo usare solo per queste cose
e che sono seconde
solo agli occhi.

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