giovedì 7 giugno 2012

Tre poesie di Gianfranco Pampo Strafella


Il mio cielo terso

Caldo sole inebria di luce
l'orizzonte.
Monti che svettano tra le nuvole.
Natura docile, bella alla vista
Ma, come in una favola
tutto muta:
Un lampo solca il cielo,
il fragore del tuono,
ancora un lampo
che squarcia la dolce aria,
ancora un tuono.
Dal cielo inizia a scendere
la prima pioggia,
folate di vento
spazzano la terra,
si alza un polverone,
chetato dalla pioggia
ora divenuta battente.
Piove,
piove sulla terra
come purificazione,
linfa vitale
per tutta la natura.
Ad un tratto tutto si cheta,
riappare il sole,
la valle risplende di luce
è' passata la tempesta
la vita ritorna al sereno.
Nel cielo una frotta di rondini
vola festante al nuovo sole.

Gf.pampo.strafella





Come in una favola

Dolce ninna, nanna
Il fuoco del camino
è solo brace,
nella grande casa
tutto tace.
Si odon brontolare
i moscerini.
Sono tutti quanti a nanna
i bei bambini.
Buona notte Luna,
alta nel cielo,
sorridi alla terra.
Buona notte cielo
ornato di tante stelle
come di bei fiori un prato.
Buon notte strada
ormai deserta,
tutto quel chiasso il giorno,
ora un pò di pace.
Buona notte casa
con le finestre chiuse
come stanchi occhi,
pronte ad aprirle
all'apparir del nuovo giorno.
Buona notte amore,
ti penso ancora,
sei sempre nel mio cuore.






E' dolce e lieve

E' dolce e lieve
raccontare
il silenzio dei monti.
Quando pare che
le cime tocchino il cielo,
quando si forma su loro
un cappello
di bianche nuvole.
Quando si imbiancano
di candida neve.
Si lasciano tracimare
da abbondanti piogge
che scendono dal cielo
come copiose lacrime.
Ed ancora quando gli alberi
fanno loro dei verdi vestiti
come per adornarli
per una festa.
E' dolce e lieve raccontare
il silenzio dei monti
che si vedono sfiorare
da grandi uccelli.
Aquile che dominano dall'alto
per scendere a catturare
qualche preda
E  l'uomo li solletica
con picchi e puntelli
per guadagnar la  vetta.








Gianfranco Pampo Strafella



Nato a Brindisi nel 1942, ha lavorato presso  una Società Aeronautica nel settore impianti attualmente vive in Trentino in una bellissima valle termale. E’ uno scrittore di racconti per ragazzi ed un poeta dallo stile limpido, senza ricerca di parole raffinate. Gran parte dei suoi racconti sono ambientati in Trentino nelle zone dei castelli, alcuni si potranno leggere sul suo sito in internet: www.strafella.it

Appassionato di dialetti in particolare il suo, il brindisino, con una raccolta vocabolario di antichi termini facendone un piccolo vocabolario non ancora edito.
Le sue due pubblicazioni:
Poesie: Libretto “ Canzoniere” Edizione Penna d’Autore, Agosto 2009 e un volume “ Sassi di Mare” un’antologia di poeti pugliesi curata da Mimmo Martinucci, edita da Edit Santoro Galatina Lecce.

 




1 commento:

  1. Mi piace lo stile sobrio e le parole semplici ma piene di significati. Forse più sentita " il mio cielo terso ".

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