domenica 2 novembre 2014

MARIA RIZZI RICORDA P. PAOLO PASOLINI


Maria Rizzi collaboratrice di Lèucade

Nella notte tra l'1 e il 2 novembre moriva in circostanze che restano ancora misteriose il cineasta, scrittore e Poeta, che ha segnato profondamente la storia del '900. Mi piace ricordarlo con una sua lirica:



Pier Paolo Pasolini



"Alla mia nazione" - Poesia di Pier Paolo Pasolini

Non popolo arabo, non popolo balcanico, non popolo antico
ma nazione vivente, ma nazione europea:
e cosa sei? Terra di infanti, affamati, corrotti,
governanti impiegati di agrari, prefetti codini,
avvocatucci unti di brillantina e i piedi sporchi,
funzionari liberali carogne come gli zii bigotti,
una caserma, un seminario, una spiaggia libera, un casino!
Milioni di piccoli borghesi come milioni di porci
pascolano sospingendosi sotto gli illesi palazzotti,
tra case coloniali scrostate ormai come chiese.
Proprio perché tu sei esistita, ora non esisti,
proprio perché fosti cosciente, sei incosciente.
E solo perché sei cattolica, non puoi pensare
che il tuo male è tutto male: colpa di ogni male.
Sprofonda in questo tuo bel mare, libera il mondo.

Maria Rizzi



Nessun commento:

Posta un commento