domenica 26 maggio 2019

G. FRISINA PER LA MORTE DEL POETA GIUSEPPE PANELLA

UN FILOSOFO DEL SUBLIME 

Annegato finalmente 
Nella tua notte 
Nella visione della cieca ombra 
Che segue il  buio 
Il sublime che strugge 
E distrugge 
La luce-non luce 
Del sapere di non sapere 
Il consumarsi dell’io 
Nella fragile onda 
L’alchimia che porta all’alba 
Attraverso il mare di nebbia 
L’annullamento  della morte 
Il ritrovarsi del Sé 
La sorpresa dell’ignoto 
L’imprevedibile evento 
Del vero. 

Giusy Frisina


Giuseppe Panella
E’ morto nel pomeriggio di lunedì 20, stroncato da una grave malattia, il poeta-filosofo e professore Giuseppe Panella. Aveva 64 anni.
Insegnava Estetica alla Normale di Pisa. Il premio “Cerreto” gli era stato attribuito nel 2016. Laureato in Storia della Filosofia alla la Scuola Normale Superiore di Pisa, si è occupato di filosofia politica e storia del pensiero politico e di teoria e storia dell’estetica. Come poeta, ha pubblicato otto volumi di poesia, tra i quali Il terzo amante di Lucrezia Buti (Firenze, Polistampa, 2000) ha vinto il Fiorino d’oro del Premio Firenze dell’anno successivo. Nel 2002 aveva ricevuto il Premio concesso annualmente dal ministero dei Beni Culturali per attività culturali e artistiche particolarmente rilevanti.



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