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| Giusy Frisina, collaboratrice di Lèucade |
Alle soglie del bosco...
nel giorno stranito dei Santi
senti solo il rintocco di foglie
volate a sorpresa
sul tappeto dipinto di foglie
già morte...
E un senso di pace ti invade
se sai che domani è il giorno dei morti
ma pensi magari che ciò che scompare ritorna..
Alle soglie del bosco ...
rimani davvero in ascolto
e senti che tutto può ancora accadere
e l'ansia dei giorni più inquieti
si scioglie nel mare di felci
e sai che puoi essere forse più umana
e più forte...
Alle soglie del bosco...
Le gocce di pioggia cadute dai rami
carezzano i sogni di ieri.
Speranza è ora il suono di campane lontane
che non rompe la quiete
quasi fosse un dolce risveglio.
E anzi ora il sogno più vero ti sembra...
Ed é come se il tempo sapesse di eterno.
Alle soglie del bosco...
Giusy Frisina
Giusy carissima, la tua lirica in levare ci ricorda che esiste qualcosa di più importante della morte,la presenza degli assenti nella memoria dei vivi. Ti discrichi tra descrizioni del paesaggio autunnale, che ci rammentano quanto il grembo primigenio di ognuno sia proprio madre - terra, con i toni dorati e cremisi, il collage tipico dell'autunno, da te dipinto in modo superbo:
RispondiElimina" senti solo il rintocco di foglie
volate a sorpresa
sul tappeto dipinto di foglie
già morte..."
e nel tuo ritratto, ovviamente, ogni aspetto naturalistico è legato a un'allegoria del vivere. I sogni, sul loro deltaplano, sono vivi, vibranti, sofferenti... seguono il ritmo delle foglie, dei ricordi, della speranza che abita i cuori di tutti. Mi chiedo ogni volta quale sia il segreto della tua Poesia e mi rispondo che i veri artisti possiedono un Dono, del quale possono essere inconsapevoli. Tu, per esempio, scrivi per amore, come vivi, e semini Poesia anche sui sentieri irti di rovi.
E' una magia. Esserti Amica mi consente di sostare ogni giorno nel cerchio fatato del tuo essere meravigliosa Donna e Poetessa. Ti bacio grata.
Maria cara, mi commuovo sempre con i tuoi commenti. Grazie di essere la mia amica antica e sorella affettuosa sempre. LQuanto al bosco è il luogo magico dove la natura torna a essere amica e dove l'anima si risveglia e da lì bisognerebbe ricominciare..
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RispondiEliminaCara Giusy, questa tua lirica mi fa intravedere la Poetessa come una Ninfa dai capelli sciolti sulle spalle che cammina con passo leggero su un tappeto di foglie secche...sembra di sentirlo questo lieve crepitio...così come si sente il profumo delle bacche, si vede il colore delle felci che invitano alla pace..e si vedono scintillare le gocce di pioggia sui rami degli alberi.
RispondiEliminaTutta la tua poesia, nel suo insieme, sa di sogno e profuma di bellezza.
Grazie del dono
Un forte abbraccio
Loredana D'Alfonso
Grazie Loredana, sempre ultrasensibile...E' un po' come se Ermione discioltasi dall'abbraccio del Poeta si sia avventurata da sola nel bosco per meditare un po'. Un carissimo abbraccio a te. Giusy
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