sabato 1 maggio 2021

GIOVANNA DE LUCA: "INEDITI"

HO  AMATO

Ho  amato la Bellezza.

E la cercai ovunque balenante

la intravidi.

Ma non l'ebbi compagna

come pace del cuore.

Le ombre indefinibili

le nere nubi che offuscano

il pensiero la tennero lontana.

Come un fedele insegue il proprio

dio ma non lo tocca,

come un attore alza appena

il sipario per veder la platea.

E sempre camminai sulla

sua strada e niente mai fu piaga

come il volerla, e il possederla mai.

 

NOTTE D 'APRILE 

Notte d'aprile dal tenero cuore

addormentata dentro il tuo silenzio

distesa come corpo sulla valle

lunghe le braccia seguono le luci,

mi prendi  tra le mani - mi conduci -           

serpeggi tra le macchie e le betulle

giù...giù ...mi porti al lago, dove  ogni voce

ogni parola tace.

 

MARGHERITA 

S'apre nel sole la margherita,

ha il cuore giallo e la corolla bianca

il più modesto fiore di primavera.

Cammino lungo il ciglio, la raccolgo.

E all'improvviso torno ai dodici anni

e mi rivedo con le amiche

seduta in mezzo a un prato.

Ci rigiriamo il fiore tra le mani;

poi una di noi comincia:” M'ama,

non m'ama, m'ama...”.

Sembra ogni petalo strappato la

goccia incerta della pioggia che

risuona su un tetto e poi...dove cadrà?

“M'ama, non m'ama”: si è fatto un gran silenzio,

volta ognuna al responso.

E teso è il cuore, e al “non” s'abbuia

lo sguardo di chi è di turno.

Sei bella margherita, così semplice e pura

come noi fummo.

Anche oggi ti rigiro tra le mani,

lacerto di infinito 


 



 

1 commento:

  1. Liriche nuove per Giovanna De Luca, cara agli ospiti del blog per il suo talento innegabile. Stavolta i versi si accostano al concetto dell'amore veicolando messaggi di memorie e di speranza, la grande protagonista dei nostri giorni. Commovente l'improvviso tuffo nel passato dettato da una semplice margherita e dal gioco che tutti abbiamo fatto sfogliando i suoi petali. Di fortissimo impatto espressivo la 'notte d'aprile', che si umanizza e diviene coperta, guida, luce per la Poetessa, che si lascia prendere tra le mani e condurre tra le macchie e le betulle. Una notte che crea l'armonioso ricongiungimento con i miracoli poetici della Natura. Grande purezza estetica e altrettanto grande profondità di contenuti. Sempre ammirata ti saluto con affetto...

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