In questi giorni di memoria, di troppo dolore mai riscattato abbastanza, si
desidera ricordare un uomo, un grande artista, un musicista che si è impegnato,
amando la vita, a lottare ogni giorno per viverla sublimandosi nella musica.
Salvifica forza-speranza di lenire pure
il dolore.
A EZIO BOSSO
Esplode il bosso purezza d’arte-creato
bianco profumo intenso di maggio
vita che si rinnova.
Musica di speranza in noi
il verde fogliame alla brezza
in slanci di braccia al cielo.
Immacolata anima! così espansa
dal pianoforte all’universa gente
in un colloquio aperto
un abbraccio di note
sgorgate dalle tue mani a cuore
in carezza-rugiada-ardore
Chopin esalava dentro
sempre delirio d’emozioni.
Così nel tempo eterno
permani bellezza intima
che si fa armonia-canto di vita.
Fu breve il tuo volo
con ali ardite al vento avverso
vibranti alla musica-purezza
interiore-profumo diffuso intorno
d’amicizia bellezza intima visiva.
Un vortice di calore tutti
ci avvolge dal tuo artistico spazio
certezza salvifica del bello
per l’universo umano.
San Domenico, 14 maggio 2020
A te, Ezio Bosso, poeta della musica
questi petali
di innocenza e armonia.
Bellissimo il tuo tributo, Marisa, al grande pianista, compositore e Direttore d'orchestra, che si è spento nel maggio del 2020. La lirica ha una struttura nuova, sembra procedere evitando ogni tecnicismo, cogliendo l'essenza dell'Arte e inserendola in un vortice musicale. Non potevi trovare formula più alta. Musica nella musica... Sei stordente, ci avvolgi nella "certezza salvifica del bello", e ci elevi in una dimensione di purezza e di speranza. I versi cantano l'eternità dell'Arte e non è possibile smentire tale assunto. Ezio Bosso resterà per sempre vivo, la sua musica rappresenta il passaporto per aggirare la morte fisica. Dono prezioso, reso ancora più dolce dalla rosa. Ogni dettaglio è eleganza, raffinatezza, volo. Scrivi come un angelo e non finirò mai di ripeterlo. Ti ammiro infinitamente e ti voglio bene!
RispondiEliminaCondivido con te, carissima Maria, questo auspicio di purificazione e salvezza attraverso la sublimazione nell'arte, nella musica, nella poesia, categorie che dovrebbero ancora serbarsi integre nella loro purezza. Speriamo, perché questi ultimi fatti, anche quelle povere vittime del disastro della funivia, mi riportano alla mente purtroppo l'abisso in cui sta cadendo l'uomo privo di rispetto per la vita dell'altro, anche per motivi di "economia", parola che inizio ad odiare. Questa è solo una delle tante manifestazioni di infamia in cui è caduto l'uomo. Scusami Maria se mi sfogo così ma sono rimasta veramente scossa da queste ultime vicende. E allora guardo la pianta di bosso enorme che ho dietro casa mia, ora tutta espansa in fiori e profumo, e ripenso ancora al nostro artista e alla sua immacolata anima. Ti abbraccio affettuosamente, cara amica, nel mio delirio. Marisa
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