La rivista «Euterpe» celebra i primi dieci anni d’attività con un volume-archivio
Nell’occasione
dei dieci anni di attività della rivista
di poesia e critica letteraria «Euterpe» – fondata da Lorenzo Spurio nell’ottobre 2011 con la scelta del nome della
poetessa palermitana Monica Fantaci,
traendolo da una sua poesia – l’Associazione Euterpe, nata nel 2016 e che ha
integrato all’interno delle sue varie attività anche la rivista, ha deciso di
dare alle stampe un volume collettivo.
Il
volume, in elegante veste grafica, si compone di 264 pagine e si articola in vari percorsi atti a presentare
l’universo di questa rivista letteraria – esclusivamente aperiodica, digitale e gratuita – che è giunta a celebrare i primi
dieci anni di presenza nello scenario culturale e che ha visto l’adesione di più di 600 autori, compresi dall’Estero.
Lo
stesso Spurio, direttore della rivista, ha inteso curare questo volume che si
apre con una preziosa nota critica del poeta partenopeo Antonio Spagnuolo, collaboratore instancabile della rivista con
suoi contributi poetici e non solo che così annota nel suo egregio preambolo
critico: «Riordinare con certosina pazienza e accorta catalogazione dieci anni di attività editoriale non credo
sia lavoro da accettare con leggerezza e senza la dovuta attenzione che una
tale revisione richiede. […] [Questo libro è] un vademecum di enorme spessore […] Un lavoro ineccepibile che aspira
a una prospettiva ampia, capace di dare un senso alla realtà poetica e a
portare luce al simbolo segmentato disincanto delle immagini, del non visibile,
del non razionale, condividendo infine in processo creativo di centinaia di
autori che con illuminata originalità hanno dato il via a un aperiodico preciso
e unitario».
Nell’ampia
introduzione di Spurio si tracciano le origini, vale a dire gli incontri
fondativi che hanno permesso la costituzione della stessa, come è stata
strutturata, gli avvicendamenti e le modifiche, le introduzioni e le novità che
man mano, nel corso della sua attività, l’ha vista mutare per giungere sino a
quello che è oggi.
In
queste pagine si dà testimonianza anche di quella che è stata l’attività di promozione culturale
mediante l’organizzazione di reading, presentazioni di libri, convegni e
attività editoriale che gravitò attorno alla rivista «Euterpe» nei primi anni
dalla sua attività.
Opportune
sezioni del libro danno conto della strutturazione della redazione della
rivista nel corso del tempo, della molteplicità di rubriche e settori che
l’hanno riguardata sino a giungere, in termini più recenti e dopo un riammodernamento
del progetto, a una rivista aperta solamente a contributi inediti afferenti ai
generi della poesia (compresa quella dialettale e gli aforismi) e alla critica
letteraria (con articoli, saggi e recensioni).
Vi
è poi l’elencazione dei vari numeri della rivista che sono usciti, ripartiti
per periodo di pubblicazione e tematica di riferimento proposta con
l’indicazione, quale numero attualmente “in lavorazione” dell’uscita dedicata
agli “Amori impossibili tra arte, storia, mito e letteratura”.
Seguono
tutti gli editoriali che nel corso
della pubblicazione dei trentadue numeri usciti sono stati diffusi (la gran
parte a firma dello stesso Spurio, ma altri redatti da Monica Fantaci e Martino
Ciano) e l’archivio storico con
tutti i riferimenti delle opere pubblicate in base all’ordine alfabetico degli
autori. Sulla rivista hanno scritto nomi di primo piano del panorama letterario
nostrano tra cui Valerio Magrelli, Fabio
Pusterla, Franco Buffoni, Elio Pecora, Lucio Zinna, Guido Zavanone, Dante
Maffia, Corrado Calabrò, Paolo Ruffili, Maria Pia Quintavalla, Donatella
Bisutti, Anna Santoliquido, solo per citarne alcuni.
A chiudere il volume è un commento riepilogativo del poeta e critico letterario Nazario Pardini – presenza assidua della rivista – che così annota: «Sarebbe veramente lungo ricordare tutte le manifestazioni, i nomi, e gli impegni della rivista. La sua storia. Possiamo comunque dire che con essa si copre, a livello storico, una bella fetta della vita nazionale, con tematiche di estrema attualità. Leggere «Euterpe» significa restare aggiornati, ricevere notizie calde e intricanti per noi che siamo affezionati a tutto ciò che concerne la poesia e la cultura».
Per info/contatti sul volume: rivistaeuterpe@gmail.com
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