Ruzzolar di attimi
Vorrei
tornare, con il pensiero,
insieme
a te, a quelle estati, a Cala Luna
dove
il tintinnio del tempo ci ha donato
il
fruscio della gioia di giovinezza.
A
quelle estati spensierate,
giocate
nel ruzzolar di attimi
scolpite
nelle pagine di un diario
fragrante
di mirto e incanto di speranze.
Vorrei
rivivere sfarfallio di stelle,
librare
aquiloni nella brezza amica,
nel
sole che abbaglia occhi innamorati
e
immaginare l’impossibile.
Invano
distillo giorni ormai appassiti,
briciole
di parole, lette poi da solo,
usci
socchiusi, sofferti silenzi
e il
graffio di un addio, in quel diario.
Assorto,
percorro il mio sentiero
nel
mistero sfumato di parvenze
e, in
questo labirinto di penombre,
cerco
approdo, come gabbiano stanco.
Straordinario quadro dipinto dall'amico Lino con i pennelli dell'amore, della saudade e della Poesia autentica! Ci riporta a Cala Luna e siamo fuori dall'universo dell'invenzione, diveniamo ospiti di una bellissima storia d'amore, quella dell'Autore con la moglie... Ricordi, immagini, profumi, colori, un caleidoscopio di sensazioni che consente di entrare in una vertigine e di visitare le isole della memoria del Poeta con estasi e commozione. Grande Opera per un artista maturo e umile. Sono fiera di essergli Amica! Lo abbraccio grata estendendo la stretta al nostro immenso Capitano...
RispondiEliminaLino ci dona sempre la purezza che dai versi traspare. La memoria è sempre viva e luminosa ma qua e là fa sempre capolino la sua solitudine esistenziale. Caro Lino,cercare approdo, seppure come un gabbiano stanco, è sempre un viaggio. Nuovo!
RispondiEliminaCaro Lino, avevo espresso un mio pensiero sulla tua sopra; sicuramente avro pigiato un tasto non dovuto e si è annullato ogni cosa. Dicevo che stai "ruzzolando" in senso inverso il monte della poesia che come si sa è molto ostico, tortuoso e farraginoso, ma Tu con quella voglia ammirevole di ascendere il più possibile alla vetta sovrasti ogni indugio ed ogni difficoltà che si presenta nell'andare avanti e i risultati in positivo si palesano. Hai già un tuo stile che ti identifica e il dettato lirico si fa sempre più sciolto ed accattivante per il lettore. Encomiabile l'alta fantasia e l'estrosità che nei versi trasmetti che per la Tua/mia eta è un dono ancora possederle. Pasqualino Cinnirella.
RispondiEliminaIl mio forte abbraccio a Maria, Patrizia e Pasqualino e il ringraziamento per il tempo e la pazienza che con la vostra amicizia concedete ai miei versi gratificandoli con benevoli commenti. Il mio saluto a Nazario, mio mentore che sempre mi accoglie sullo Scoglio.
RispondiEliminaLino D'Amico