Serena Siniscalco: IL POESARIO VII. Genesi Editrice. Torino. 2012. Pp. 128. Euro 18,00
DA:
IL POESIARIO VII
OGGI PIANGO E M’ACCORO
Forse sarà questa giornata mesta
di novembre, forse il sentire l’ansia
d’età antica o i nembi venirmi incontro
di tempesta quali sfocati greggi
dei non presenti, or che il chiarore si spegne
e scende la sera del dì dei morti,
a darmi nostalgie di chi, passato,
m’ha lasciato nel cuore un buco nero
ed un senso incolmabile di vuoto.
Io non prego i morti né per i morti
che so lieti d’amore e hanno accertato
le speranze, ma per i vivi,
per le sofferenze, per chi di vita
ha i vuoti delle assenze, impaludate
larve di memorie, siccome piaghe
insanabili che solamente il tempo
in parte può lenire.
Lacrima oggi il cielo sulla mestizia
umana e nell’imo del cuore,
anch’io piango e m’accoro.
Milano, 2 novembre
2011
(Giorno dei morti)
UN SORSO DOLCE DI VITA
Dentro un calice lustro di cristallo
un rubino di nettare di Bacco
ormai s’è asciutto, accompagnando
bocconi dolci, amari o veri assenzi
nel tragitto di vita ormai consunto.
Ne è rimasta una goccia raggrumata
sul fondo del bicchiere, ove velata
s’è la limpidezza, lasciando opachi
duoli di lutti e di frangenti.
Ma quest’ultima goccia così densa
sia d’anima alimento, linfa, ambrosia,
sia nettare mielato, estremo sorso,
le ultime mie ore a dissetare.
Milano, settembre 2011
Serena Siniscalco (Curriculum Vitae)
Serena Siniscalco
(Curriculum vitae) Nata a Milano. Ginnasio Liceo G. Carducci di Milano.
Facoltà di Farmacia a Pavia. Sposata, quattro figli. Vedova dal 1985. Lingue
straniere: inglese scolastico (3 anni di scuola serale presso il Liceo
Carducci) perfezionato con soggiorni ripetuti negli Stati Uniti (Cleveland -
Ohio e Pittsburg - Pennsylvania dal 1980 al 1985). Francese scolastico (4
anni di Ginnasio) perfezionato con “stage” a Cannes (Francia) nel 1949 e con
soggiorno in Francia, dove ha una residenza dal 1994. Dal 1972 al 1976
titolare della “Eco”Galleria d’Arte Contemporanea, con sede a Finale Ligure
(SV) - P.za della Cattedrale. Dal 1972 fondatrice e presidente del PREMIO
INTERNAZIONALE DI POESIA SU TEMA “STREGHETTA”(che, col nome di “NOLI
STREGHETTA” per 32 anni si è tenuto a Noli sponsorizzato dal Comune), aperto
a tutte le lingue straniere e alla lingua latina (CERTAMEN MEDIOLANENSE).
Oggi il premio si tiene a Milano, sponsorizzato dalla Regione Lombardia,
patrocinato dalla Provincia e dal Comune di Milano, e dalla Sezione Autori e
Scrittori del Circolo Filologico Milanese col nome di” MILANO STREGHETTA” e
la cui Celebrazione si tiene da tre anni nella sede dell’Università degli
Studi di Milano-Bicocca - Facoltà di Psicologia - Piazza dell’Ateneo Nuovo 1
- Edificio U6- Aula Magna 4 - l’ultimo sabato di ottobre di ogni anno. Oggi è
alla 39.ma Edizione. Nel 1994 “Gran Collare dell’Ordine dei Capi di Casa”
della Quinta Repubblica Marinara di Noli, per meriti culturali. Dichiarata
prima o finalista in alcuni prestigiosi premi letterari. Membro di giuria in
altri premi letterari. Promotrice culturale. Ha portato il suo contributo
culturale sulle navi della Costa Crociere :“Fortuna” (2004) “Romantica”(2005)
“Atlantica“(2006) introducendo ”L’Angolo della Poesia” con dibattiti e
letture di poesie proprie e di altri pregevoli autori. Suoi libri sono nelle
biblioteche delle suddette navi. I suoi “Poesiari” ( vedi in seguito ) sono
anche conservati sul Monte Rosa. nella Biblioteca Detomasi della capanna
Margherita, a metri 4552 s.l.m., istituita dal C.A.I. di Varallo Sesia, prima
biblioteca a grande altezza. E’ stata per anni socia del Circolo Filologico
Milanese dove è tutt’ora consigliere della SNAS (Sezione Nazionale Autori e
Scrittori). Nel dicembre 2005
ha ricevuto lo “Zonino d’oro” di Milano per meriti
culturali Socia del CUM (Centre Universitarie Méditerranéen ) di Nizza
(Francia), per scambi culturali italo - francesi. Ha continuato a coltivare i
rapporti con personalità del mondo della cultura conosciute al tempo in cui
il filosofo e storico Adolfo Omodeo (suo zio diretto) fu per molti anni
Magnifico Rettore dell’Ateneo di Napoli e, in seguito, Ministro
dell’Educazione Nazionale (Governo Bonomi 1946). Da qualche anno, in seguito
all’amicizia con il prof. Giovanni Giraldi dell’Università degli Studi di
Milano (insigne letterato filosofo e critico, membro della Commissione per
l’assegnazione del Premio Nobel e Presidente Onorario del Premio “Milano
Streghetta”) ha istituito pomeriggi letterari nel salotto di casa sua
(Milano, viale Sarca 159, anche sede del Circolo Culturale” Premio
Streghetta”. Nel 2007 ha
aperto, grazie al figlio Andrea Siniscalco, industriale emerito nel campo
dell’ecologia (Amm. Gen. della Greenvision ambiente) un suo spazio culturale
di notevole sontuosità e importanza, dedicato a simposi, conferenze,
dibattiti, presentazioni di autorevoli autori nel campo artistico e
letterario a Milano (ARTE REALE, in via S. Andrea 10/A- S. Babila, Quadrilatero
della moda). Attualmente divide la sua residenza fra Milano (v.le Sarca 159 -
tel. e fax. 02. 66101903-cell. 3476642677 - e Nizza, FR. (67 Promenade des
Anglais, tel.0033.4.93442637). Dal 1995 ha iniziato una sua attività poetica. Le
sue poesie, a carattere classicheggiante, fanno parte di diari in forma
lirica (“ POESIARI”) volumi di circa un centinaio di poesie ciascuno, ricchi
di emozioni, fantasie, avvenimenti vissuti, resi in poesia “onesta” di
piacevole lettura. Ad oggi i “Poesiari” - Edizione del Cenacolo - La Spezia - sono quattro (
primo, secondo, terzo e quarto, riferiti agli anni 2004, 2005, 2006, 2007. I
“Poesiari” sono in vendita alla Libreria Cortina, Viale dell’Innovazione 13,
angolo piazza della Trivulziana, Milano - Bicocca. Sue opere sono in molte
antologie, riviste e volumi di letteratura, di cui si allega l’elenco.
Curriculum aggiornato al 31 dicembre 2008.
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Poesie intense, vitali, ariose, che sanno essere estremamente melodiche col ricorso, anche, ad artifizi metrici esperiti da tecnica versificatoria, come l'alternanza di endecasillabi che poggiano il tonico sulla quinta sillaba con quelli che lo poggiano sulla sesta per far risaltare con maggior energia effetti di musicalità. "Io non prego i morti né per i morti/ che so lieti d’amore e hanno accertato...". Con questa varietà di effusioni e rattenute, la poetessa sa bene accompagnare il ritmo del sentire. Che, nei momenti di maggiore urgenza emotiva, quando la parola occorre plurale, ricorre a tecniche espositive - enjambements - per interrompere l'ordine versificatorio e creare effetti narrativi. Contaminanti le diaristiche vicissitudini e le quotidiane vicende che tendono all'oggettivo.
RispondiEliminaProf. Bozzi
Una voce importante ma che si è chiusa in um ambito che teme confronti. Inoltre la passione della poetessa per la drammaticità della contingenza si ripercuote anche in queste. Comunque se posso le mando un bacio e un saluto in ricordo di Streghetta 2001.
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