Una pagina della memoria che ricorda alcuni momenti vissuti in Lunigiana. Una vicenda che ha lasciato la malinconica luce d'un tramonto. L'articolo giornalistico meglio spiega quel " Se nè andata come Sonia, la giovane mamma di Jessica, anche lei inesorabilmente strappata alla vita".
Pagina della
memoria
di
Paolo Bassani
UN MICIO, UNA STORIA
“Curiosità”. Questo il nome che ho dato
ad una gattina incontrata per la prima volta (e fotografata) il 10 giugno 2001 . “Le stagioni passano: va l’una e l’altra
subito s’appresta. Vanno gli uomini e gli eventi, le speranze e i sogni. Resta
solo la memoria e la paura di vederla scomparire nelle nebbia”. Forse per
questo ho deciso di scrivere questa storia: perché qualcuno sappia e qualcosa resti
di quel frammento di vita. Quella lontana domenica di giugno eravamo ospiti a
Canova, un ridente borgo della Lunigiana immerso nel verde, di fronte alla
suggestiva visione delle Alpi Apuane. Eravamo stati invitati perché Jessica,
una nostra nipote, riceveva la sua Prima Comunione. E’ tradizione che in tale
circostanza si invitino parenti ed amici per festeggiare insieme l’evento.
Anche Curiosità, la gattina di Jessica, aveva pieno diritto di partecipare:
anche lei (concedetemi questo lei) faceva parte della famiglia. Sennonché, la
timida bestiola, abituata alla quiete della campagna e a vedere soltanto
persone familiari, si era alquanto impressionata davanti a quel insolito
afflusso festoso di gente sconosciuta. Nel giardino, infatti, si erano via via
adunati numerosi ospiti, cordialmente accolti dai genitori di Jessica ed
invitati al ricco rinfresco per loro preparato.
La
gattina, che all’inizio era rimasta lontano, in disparte, piano piano si
avvicinò cercando di vincere l’iniziale timore. Si guardò intorno. Finalmente
pensò d’aver trovato un luogo adatto per osservare. Così s’infilò,
all’indietro, in un pertugio della conduttura di scarico dell’acqua piovana: un
provvidenziale posto d’osservazione che le consentiva, in tutta sicurezza, di
soddisfare la sua giovane curiosità.
Negli anni seguenti tornammo più volte
a Canova. Parecchie stagioni erano passate e anche Curiosità era cambiata. Non
era più la gattina curiosa di quel lontano giorno di fine primavera. Era
diventata mamma. Il suo pensiero adesso era volto soltanto ai suoi piccini.
Poi è venuto l’autunno e l’inverno. Il
bosco si è ingiallito e il freddo vento del nord ne ha disperso le foglie.
Anche Curiosità è volata via come una foglia senza vita. Se n’è andata come
Sonia, la giovane mamma di Jessica, anche lei inesorabilmente strappata alla
vita. Chissà… Sonia e Curiosità forse si sono ritrovate in quel lembo di
sereno, oltre le bianche vette d’Apuania.
Nella mia mente il ricordo di Sonia e Curiosità si lega per
sempre al paesaggio apuano. Forse per questo ho sentito il desiderio di
ricordarle attraverso alcuni versi dedicati al caro panorama lunigianese.
LUNIGIANA
Lunigiana:
viottoli sbiaditi
siepi di bosso
d'alloro e biancospino
macchie
lucenti di ginestre.
Lunigiana:
campi
prati
boschi
voli
di farfalle
casolari solitari
e sperdute pievi.
Lunigiana:
mormorio d'acque
canto di grilli
e di cicale
sussurro
di pini sui crinali...
lontano suono di campane.
Lunigiana:
antica terra
di paesi murati
e di castelli
di
stele arcane
e di memorie.
Paolo Bassani
molto particolare e sensibile.
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