La bella prefazione del noto poeta e critico letterario, professor Nazario Pardini alla silloge di dieci poesie intitolata "Verso la luce" di Rita Fulvia Fazio, Unicum da collezione; e molte altre poesie antecedenti questa breve raccolta, rivelano il grande amore della poetessa Rita Fulvia per il romanticismo tedesco - o per una sua parte- e la grande influenza che ha avuto sulle sue poesie. La sua è una poetica dell'immanenza. ll dolore, la sofferenza del negativo che qua e là traspare, impalpabile, nei suoi versi non è altro che la sofferenza della "coscienza infelice" che si sente distaccata, incapace di partecipare e di godere della natura e del mondo esterno.
Solo quando diventa "anima bella“ - Friedrich
Schiller- è in grado di comprendere la bellezza divina del creato perchè ne
diventa parte come momento dello spirito assoluto.
Ma la poetica di Fulvia Fazio è anche contemporaneamente la poetica della
trascendenza: tutte le sue poesie hanno questa dimensione in sé contraddittoria:
la ricerca di una “natura” mitica; l’ansia di immergersi, anche sensualmente, in
essa e contemporaneamente la tensione,
l'ascesi verso "la luce" o verso l'assoluto. Sono due posizioni
logicamente incompatibili. Ma la poesia non segue la linea retta del pensiero:
è poesia perché vive le emozioni interiori, perché il poeta segue il proprio
“sentire”, perché il bel verso si sviluppa tra tensioni interiori e si risolve nella
propria chiarificazione. Questo è il vero poetare, e il bel poetare di Rita Fulvia
Fazio. E’ l’universo in cui si sviluppa la sua opera poetica.
Francesco Righi
Grazie Francesco di questa sorpresa! Bellissima questa dotta nota critica di grande acutezza letteraria. Piacevole l'aggancio al mio articolo, pubblicato su L'Eco della Riviera di Sanremo- Eventi- e postato sul Blog da Nazario; nella ripresa del concetto di Friedrich Schiller ed esplicitato ne "l'anima bella". Quell'anima che si svilupa magicamente; e quell'anima poetica a cui sempre magicamente faccio ritorno. Felice che venga accolta. Complimenti per la lettura verbalmente fluida. Grazie a Nazario che ha condiviso il mio spirito poetico: intensa la sua prefazione. Un vero occhio critico! Cordialità a tutti del Blog.
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