Nota
al libro
Album
di
Giuseppina Luongo Bartolini
Poesie dell’amore
Poema dell’amore Album, nel quale la parola domina con la sua intensità, e con i suoi legami imprevisti e imprevedibili in uno stilema nuovo, fatto di un fluire ininterrotto, dove l’interpunzione stessa sarebbe di ostacolo al bisogno dell’autrice di dilatare il termine, tesa, come è, ad abbracciare un senso che sorpassa il limen entro cui ci imprigiona la scrittura stessa. La Luongo Bartolini si serve di ogni cifra fonetico-verbale per rompere un terreno, inaccettabile, piatto esistere, cosciente che “poetare significa annientare un giorno della vita, ovvero morire un po’” come afferma Mallarmé. E dalla vita stessa trae quella linfa che è forza suprema d’amore “... a scongiurare il / diniego e la perdita la scomparsa e il / vano flusso delle stagioni e dell’eredità”. “Poetessa, la Luongo , modernissima che incessantemente rimodella il moderno”, scrive Armando Saveriano, azzardando, direi, l’oltreumano della passione terrena, quando “i pendagli di un / sole intramontabile ... / scatenato precipita nella voragine aperta / sui battenti oscillanti e trepidi del buio”.
Nazario Pardini
Settembre 2010
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