Il critico Lorenzo Spurio raccoglie
in Il tuffo di Colapesce saggi e
recensioni sugli autori siciliani
Il tuffo di Colapesce, dal nome della celebre leggenda popolare marinara di Messina (della quale si hanno varianti), superbamente cantata dall’indimenticata Maria Costa – poetessa dello Stretto – propone un ricco compendio di saggi, articoli, interviste e testi critici che Lorenzo Spurio – apprezzato critico letterario marchigiano, uno dei maggiori studiosi lorchiani del nostro Paese – ha raccolto nel corso degli anni studiando e approfondendo alcuni classici siciliani (Sciascia, Tomasi da Lampedusa, Brancati, Vittorini e non solo), tra poesia (tra cui quella del “poeta in piazza” Ignazio Buttitta) e narrativa, giungendo a numerosi contemporanei per i quali ha scritto prefazioni e recensioni.
In lungo e in largo si ripercorre le varie “punte”
della bella Trinacria, luogo a lungo e ripetutamente visitato dall’autore nel
corso degli anni – come ricorda in un avvincente “Diario di bordo” inserito nel
volume – intrattenendo rapporti con poeti, scrittori e artisti di questa
regione che lo affascina e che considera come una seconda casa.
Disamine attente sono rivolte anche nei riguardi dell’impegno
di alcuni esponenti noti per il loro attivismo
anti-mafioso (Danilo Dolci, Peppino
Impastato e Maria Saladino). Non da ultimo, l’attenzione del critico è
rivolta pure verso gli sperimentalismi
letterari che negli ultimi anni sono nati proprio in Sicilia: il dittico poetico (Emanuele Marcuccio),
la corto poesia italiana (Antonio
Barracato e Dorothea Matranga), la poesia
sculturata (Giovanna Fileccia) e la quarto-poesia,
il trinismo e la “scalenata” (Rosario Loria).
La vicenda di
Colapesce – a cui il bagherese Renato
Guttuso dedicò uno dei centoquarantatré pannelli decorativi installati
nella volta del Teatro Vittorio Emanuele di Messina e il cui motivo del “tuffo”
è richiamato, seppur in forma stilizzata nella copertina del libro di Spurio –
ha a che vedere con la leggenda (divenuta mito) che narra della triste storia
di un certo Nicola, figlio di un pescatore, la cui grande abilità nel nuotare e
la cui simbiosi con le acque del mare, lo vede trasfigurato (ed è questa
l’avvincente icona che gli si lega e si tramanda) in una figura chimerica di uomo-pesce. Viveva placidamente nel fondo del
mare, ma quando il re lo chiamò sulla terraferma per implorarlo di aiutarlo e
consegnarli una missione, non si fece attendere. Il sovrano, infatti, derelitto
e impaurito, (secondo un’altra variante il Sovrano, invece, lo sfidò
tendendogli delle prove sott’acqua, via via più difficoltose) gli comunicò che
la sua Regione (sorretta da tre pilastri,
con uno in imminente disfacimento) era in procinto di sprofondare e così
Colapesce accettò di tuffarsi per cercare di sorreggere la Sicilia. Da allora è là sotto: secondo alcuni è
morto, non essendo più risalito in superficie, secondo altri, invece, con
spirito sacrificale oltre ogni limite, è ancora là, fattosi colonna perpetua,
come un marmo incorruttibile, a puntellare la Sicilia che, proprio grazie a
lui, è salva e persiste. Seguendo questo tracciato popolare tramandatosi nel
tempo secondo alcuni i movimenti sismici che si percepiscono nella zona
Messina-Catania sono da imputare proprio a Colapesce che, sott’acqua, per cercare
di riposarsi del grande peso che porta, ogni tanto cambierebbe la spalla su cui
tutto grava.
Non è la prima volta che Lorenzo Spurio dedica un
libro alla poesia di questa regione del nostro Meridione: nel 2019, infatti,
aveva curato un elegante volume antologico (Viaggio in Sicilia) con
poesie di poeti siciliani contemporanei che nel corso del periodo 2015-2018
avevano preso parte ai reading poetici da lui organizzati e promossi, con
l’Associazione Euterpe, in Sicilia. In quel caso ciascun testo poetico era
anticipato da una nota bio-bibliografica degli autori e l’opera si componeva di
alcuni brani in ricordo e commemorazione di illustri esponenti delle Lettere
della Trinacria venuti a mancare. Volume che, pur stampato a tiratura limitata
in raffinata veste editoriale, ottenne importanti adesioni – in termini di
riconoscimento del lavoro e di Patrocinio morale – da parte di distinti centri
di cultura (Università di Palermo, Accademia Federiciana di Catania, Istituto
di Cultura Siciliana di Catania, Centro Studi “Maria Costa” di Messina, etc.),
oltre che di amministrazioni locali.
Il tuffo di Colapesce, libro che conta circa quattrocento pagine, ordinabile in
tutte le librerie online, inaugura la collana
“asSaggi”, interamente dedicata alla critica letteraria, all’interno del Gruppo Letterario Culturale Edizioni
(G.C.L. Edizioni) di Pulsano (TA) diretta da Gian Carlo Lisi.
Indice / Lista dei contenuti del volume:
SAGGI
§ La Protesta del Popolo delle Due Sicilie di Luigi Settembrini
§ Un viaggio sull’Isola con Sciascia,
Tomasi di Lampedusa e Brancati
§ L’impostura della dittatura e del
sistema mafioso: Sciascia poeta
§ Mafia e letteratura: binomio
perfetto
§ Quando la poesia si fa impegno e
denuncia: il cantastorie Ignazio Buttitta
§ “Qui si sta morendo”: l’SOS di
Danilo Dolci, fondatore della radio libera italiana
§ La Comune di Terrasini e quella
zuffa con Peppino Impastato
§ Riti, feste e giochi nella cultura subalterna
di Piraino attraverso il verso ironico del dottor Santo Giardina
§ Lucio Zinna e la riscoperta degli
autori “fuori circuito” della terra di Sicilia
§ La poesia testuale e sculturata
della siciliana Giovanna Fileccia sulle onde del linguaggio del mare
PREFAZIONI
§ AA.VV., Antologia di E...state in versi, X edizione, a cura di Antonino
Causi (2021)
§ AA.VV., Antologia di poeti contemporanei siciliani. Vent’anni dopo il Duemila,
a cura di José Russotti (2021)
§ AA.VV., Enciclopedia dei poeti contemporanei vol. 6. Attilio Manca, a cura
di Antonio Barracato e Francesco Billeci (2021)
§ Barracato
Antonio, Il meglio di me, vol. 2 (2021); Le mie opere teatrali (2022)
§ Barracato
Antonio, Matranga Dorothea, La corto-Poesia-Italiana e ipseità
dell’io.
Nuovo movimento culturale d’avanguardia – teorizzazione e invenzione (2020)
§ Billeci
Francesco, Monologhi per attori (2022)
§ Blandino
Giuseppe, Quando fa silenzio il rumore (2021)
§ Bonasera
Gina, Sorsi di caffè. Racconti brevi (2021)
§ Causi
Antonino, Sincronia tra cuore e mente (2022)
§ Fantaci
Monica, La riva in mezzo al mare (2012)
§ Lo Bono
Rosaria, Un mosaico di vita (2022)
§ Loria
Rosario, Antologia poetica nello Spoon Riverismo del
Belice (2021)
§ Marcuccio
Emanuele, Pensieri minimi e massime (2012); Ingólf Arnarson. Dramma epico in versi
liberi (2017)
§ Mirabile
Salvatore, Il tanka nika (2020)
RECENSIONI
§ AA.VV., Antologia dei poeti contemporanei siciliani. Vent’anni dopo il Duemila,
vol. 1, a cura di José Russotti (2020)
§ Barravecchia
Salvuccio, La divina ironia (2009)
§ Bulla Luigi, Immagino... un bambino chiamato amore (2020)
§ Carmina
Luigi Pio, Racconti hunderground (2011)
§ Cinnirella
Pasqualino, Boati dal profondo (2018)
§ Cortese
Davide, Zebù bambino (2021)
§ De Luca
Myriam, Esortazioni solitarie (2018); L’invisibile nutrimento (2020)
§ Fileccia
Giovanna, Aneris. Piccola sirena ribelle (2022)
§ Gambino
Pinella, Per diventare la donna che sono (2015)
§ Gammauta
Teresa, Isole (2013)
§ Guddemi
Giuseppe, Il valzer delle ombre al lume della lanterna
(2011)
§ La Via
Stefania, Persistenze. Parole, memorie, frammenti
(2021)
§ Luzzio
Francesca, Poesie come dialoghi (2008); Liceali (2013)
§ Maggio
Gabriella, Echi (2022)
§ Marcuccio
Emanuele, Per una strada (2009)
§ Matranga
Dorothea, Barracato Antonio, Billeci Francesco, The Nail
(2021)
§ Pisana
Domenico, Tra naufragio e speranza (2014)
§ Rimi
Margherita, Era farsi. Auto-antologia poetica 1974-2011
(2012)
§ Russotti
José, Chiantulongu / Piantolungo (2022)
§ Sartarelli
Vittorio, Racconti. Ricordi, esperienze e sentimenti
(2015)
§ Sollima
Giovanni, La taverna di Alfa Ninnino (2011)
§ Tomasello
Benedetta, Buenos Aires 22 (2012)
§ Verlezza
Anna, L’angelo che imparò a volare (2011)
§ Vinci
Giuseppina, Battito d’ali (2010); Chiara è la sera (2012)
ARTICOLI E ALTRI MATERIALI
§ Intervista a Lucio Zinna
§ La poesia confessionale di
Alessandro Miano
§ La voce della terra e la difesa del
dialetto: la breve esperienza di Domenico Asaro
§ Nella casa di Maria Costa. La
poetessa messinese attraverso l’universo oggettuale che ha lasciato
e il ricordo commosso dell’artista Pippo Crea
§ Lettera ad Anna Maria Bonfiglio
§ Liriche e omaggi a Euterpe. La
curiosa corrispondenza con Maria Costa
§ Diario di Sicilia (2013-2018)
§ Ricordo di Maria Ermegilda Fuxa: nelle
Marche un riconoscimento alla memoria
§ Giovanna Fileccia e la Poesia
Sculturata
§ Intervista a Giovanna Fileccia
§ Trent’anni senza te: l’antologia che
commemora il poeta catanese Antonino Bulla
§ Motivazione del conferimento del
Premio alla Carriera a Francesca Luzzio di Palermo
§ Intervista a Emilio Paolo Taormina
§ Profilo di Maria Saladino
(1920-2011)
§ Sperimentazione di generi e
versatilità in Rosario Loria: la duo-poesia, il trinismo, la tetra-poesia e la
“scalenata”
Lorenzo Spurio (Jesi, 1985), poeta, scrittore e critico letterario. Per la poesia ha
pubblicato Neoplasie civili (2014), La testa tra le mani (2016), Le acque depresse (2016), Tra gli aranci e la menta. Recitativo
dell’assenza per Federico García Lorca (2016; 2020), Pareidolia (2018) e Il
restauro delle linee (2021). Ha curato varie antologie poetiche tra cui Convivio in versi. Mappatura democratica
della poesia marchigiana (2016, 2 voll.), Sicilia: viaggio in versi (2019) e Fiori di Poesia (2022). Per la narrativa ha pubblicato alcune
raccolte di racconti. Intensa la sua attività quale critico letterario con la
pubblicazione di vari saggi in volume: La
metafora del giardino in letteratura
(2011), Jane Eyre, una rilettura
contemporanea (2011), Scritti marchigiani
(2017), Cattivi dentro: dominazione,
violenza e deviazione in alcune opere scelte della letteratura straniera
(2018), La nuova poesia marchigiana
(2019), Il canto vuole essere luce.
Leggendo Federico García Lorca
(2020), Inchiesta sulla Poesia (2021)
e Alberti canta sempre (2021). Ha
tradotto dallo spagnolo poesie di Federico García Lorca, Rafael Alberti, Luis
Cernuda, Miguel Hernández, Antonio Machado, Margarita Ferreras, Josémaria
Alvariño, Pilar de Valderrama, Niní Bernardello, Dina Bellrham (Le iguane non mi turbano più, 2020; La donna d’elio, 2022) e Anahí Lazzaroni
(Il vento soffia / Qualcuno lo disse,
2022). Presidente dell’Associazione Euterpe APS di Jesi e Presidente di Giuria
in vari concorsi, ha ideato e presiede il Premio Nazionale di Poesia “L’arte in
versi”. Ha vinto vari premi letterari sia per la poesia (più volte finalista,
con opere diverse, al Premio Letterario “Camaiore”) che per la saggistica e
alcuni riconoscimenti speciali. Su di lui si sono espressi Giorgio Bàrberi
Squarotti, Dante Maffia, Corrado Calabrò, Ugo Piscopo, Emerico Giachery, Biancamaria
Frabotta e altri.
Nessun commento:
Posta un commento