Mi arrivato il libro di Franca Olivo Fusco dal titolo “ Beviamone un bicchiere “ per i tipi di BastogiLibri, dove conoscenza, capacità memoniche e integrazione si alimentano per dare all’insieme una nota critica di grande valore letterario. Si parla di vino nei libretti dei saggi d’opera. Il saggio è accompagnato da una lettera personale dell’autrice che mi fa molto piacere e mette in evidenza il dialogo tra l’autrice e il coro . Un’opera di grande rilevanza letteraria come d’altronde è abituata a fare la Nostra con le sue capacità critiche, emotive, e conoscitive. Un vero modello di scrittura che può servire da momento incipitario per partire e iniziare il dialogo tra noi e il contenuto della scrittrice. Francesca ordina alla schiava di portare il vino. “Ecco bevete. E’ vino di Schio. Schio è il nome antico dell’isola greca di Chio, nell’Egeo. Già partendo da questi primi elementi si può notare la preparazione e la professionalità di questa autrice, il suo bagaglio culturale, e la sua verità quando pubblica dei saggi di valore. Vino, autori, e fragranze letterarie si integrano per darci una visione snella e chiara delle capacità critiche di questa autrice che noi conosciamo a fondo tramite le opere che ci sono pervenute.
Nazario Pardini
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