sabato 21 ottobre 2023

Anna Guzzi :"Da Ombre di neve tra le rocce dell’Ermon, Screenpress Edizioni, 2013"

 

La forma dell’anima

Non è solo un fiato arido la preghiera

che de-forma la mia anima,

la fa a immagine del Principe di luce,

la rende foresta di canto.

Non mi riconosco: la mia anima

ebrea e fanciulla ha,Dio, l’orma della tua mano,

le tue vene azzurre, i tuoi fili di sangue,

le pieghe di carne a rugiada.

In questa crocifissione amorosa

la mia pietra adolescente si scioglie,

ed è acqua dilagante, sapienza di fiori

risorti dopo la bruma invernale.

Tornerà il peso ai piedi della croce,

ma, sotto il tuo sguardo,

diramerà in un profumo di girasole.

Incandescente

Come una foglia di poesia accesa

dal Dio di Giacobbe e dal bacio-parola

di un angelo, volo sempre nel cuore

che fece incandescente il mio corpo intatto;

un fuoco che dilata le arterie,

ne disfiora le linee.

È rugiada ardente la mia carne

di fanciulla dai fianchi di giada,

il mio grembo colmato dal fiat

che diede un prato per camminare

al Dio bambino, gli diede un mondo

da attraversare: a Lui, la mia poesia.

Lo sposo

Ricordavi ancora lo spicchio di luna

perso tra le ciglia nere: si tendeva,

morbido, a te come un bioccolo di lana,

e il silenzio diventava rovente,

simile al vento che spazza le dune

d’Israele e porta la sabbia

sui trucioli di noce nella bottega

in fondo alla via: non è, poi, così diversa

questa grotta intagliata nel calcare

umile di un monte solitario.

Com’era possibile?

Non avrebbe mai potuto; non lei.

Eppure, una punta di lama,

al pensiero, lacerava lentamente

il cuore incerto, rivolto

agli occhi ombrosi di Maria.

È piena, ora, la luna,Giuseppe,

tra le stelle che gioiscono in coro:

non hai lasciato la tua amata

alle pietre spigolose del male,

e la luce soffusa di un angelo

si piegò su di te, ti tese la mano

che cercavi, svelando una scheggia

del mistero di Dio: il tuo posto,

talmente piccolo da stare

nell’argilla scura d’una grotta,

vicino a fragili foglie

d’un ulivo caduto per terra.

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