In questi giorni un po’ frenetici di preparazione alle festività, mi
assale una voglia di tenerezza , e povertà, e condivisione per coloro che
veramente soffrono; spogliarci delle maschere e delle inutili ricchezze, che ci
appesantiscono, e sentirci più uniti nell’amore e nella consapevolezza
*
LA RESILIENZA
Molte coltri sulle spalle
troppe coltri
Le tolgo ad una ad una
Lentamente
Sento un po’ freddo
Un brivido appena / poi mi abituo
Sono più leggera / ora
Stupisco e respiro meglio
Quasi nuda meravigliata di me
Ascolto
Accolgo l’emozione della salvezza
E l’abbraccio
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