Lorenzo Spurio: Un infaticabile poeta palermitano d'oggi: Emanuele Marcuccio. Edizioni Open. Napoli. 2013. Pg. 80 |
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il Nostro affronta gli aspetti più disparati della realtà: quelli emotivo-esistenziali, quelli artistici,
quelli civili. E con energia linguistica, con innovazione verbale, con l’uso
anche di un lessico arcaico in particolari nessi letterari, esonda tutto se
stesso. Il verso scorre leggero, fluido, chiaro, come l’acqua di un torrente
alla sorgente, dove lucide traspaiono le pietruzze dal suo fondale. E così si
snoda la poesia di Marcuccio. Varia e articolata, ma sempre arrivante e suasiva
per l’efficacia delle immagini nitide e vissute con grande intensità emotiva
(…) Ma a dare compattezza e unicità al dipanarsi del tessuto poetico c’è un
senso di malinconia, e una profonda coscienza di essere, che renderebbero
umano, troppo umano il messaggio dell’autore se non intervenisse
quell’aspirazione a un “Eterno” che convalida e rende prezioso il fatto di
esistere pur nello spazio ristretto di un soggiorno (dalla prefazione a Per una strada).
Nazario Pardini
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