Carmelo Consoli. collaboratore di Lèucade |
Introduzione
alla poesia di Marco dei Ferrari
Riversati sulla
pagina,
in
pochi
versi,
tutto
il carisma, tutta la calda umanità,
la
valenza
poetica
e
artistica
di
Nilvano
Sbrana,
amata
figura,
recentemente
venuta a mancare, del panorama
culturale
e delle relazioni sociali della città
di
Pisa.
L'autore
della
poesia
Marco
dei
Ferrari
riesce
con
una
sua
personale
ode
a
Nilvano
a
incidere
a
bulino
i
tratti
essenziali
e
pregevoli
del
compianto uomo, per molti faro luminoso, rimarcando con
quel
:
“Tu”
reiterato,
a
inizio
verso,
come
egli
abbia
contribuito
a
esaltare
la
bellezza
dell'arte
e
della
poesia
sia
sul
piano
estetico
che
su
quello
prettamente
umano
nei rapporti con la società.
Sullo
sfondo
il
grande
fiume
Arno
rattristato
per
l'uomo,
pisano
d'altri
tempi,
scomparso
ma
vivo
nel
ricordo
e
nell'eterno.
TU, NILVANO (Sbrana)
(Uomo d Arte)
Tu Nilvano d'omnia opera
incompiuto profeta
d'Arte inciso garante reciso
lirico metro colore di forme
nicchia di poeti, pittori, scultori...
Tu aiuti, consigli, suggelli
uomini e donne in soglia d'attesa...
Tu destino affidi nel bene
grato d'altrui ingrato...
Muto Lungarno rimane
imbroncio ravvisa per Pisa s'avvisa...
Tu ultimo pisano di tempi sepolti
ora sorridi...
incredule voci irridi di molti
apparso in vetrina con torchio e quaderni
vivere vuoi... eterno per noi.
Marco dei Ferrari
(scrittore - critico)
Un sincero complimento per quanto scritto da C. Consoli:
RispondiEliminacon poche parole riesce ad esaltare tanto il Poeta Marco dei Ferrari quanto la figura del compianto Nilvano Sbrana.
Edda Conte