Marco dei Ferrari, collaboratore di Lèucade |
Marco dei Ferrari apre con questo prologo di
euritmica intensità umana e verbale la prossima presentazione del nuovo libro
di Edda Conte (Miraggio dell’isola), che si svolgerà il prossimo 30 maggio alle
ore 17,15 al Grand Hotel Duomo (Pisa). Non ci poteva essere voce migliore,
parola più intricante, canto più acchiappante e ben augurante di quello del
nostro amico Marco. Un vero gioiello di arte poetica inserito in un contesto
amicale e di auspicante buona ventura.
Nazario Pardini
Dalla Prefazione di N. Pardini
(...)
Sì,
ogni uomo è un’isola nella sua unicità, nella sua personalità o problematicità
ma può essere un tassello determinante
per completare quella universalità a cui l’uomo stesso aspira; quella
compattezza sociale, umana, e multiculturale a cui l’uomo dovrebbe
aspirare: “… Ogni uomo è un'isola, e come isola ha bisogno di comunicare con le
altre isole, perché tutte insieme sono il mondo” (Addio all’isola).
DI EDDA
DELL'EDEN
Edda sul
“nulla”
approdo
perduto nel tempo
mitologa
presenza
che
“Naturi” d'umani
divini
conflitti
Edda
d'“essere”
traccia
dipinta
fiori
in piante, perline in giardino
silenzio
in frac, fiume di smemorie
scintille
di parole al vento;
Edda
d'Eden miraggio
mimesi
sacra
ostaggio
profano
vita...
amore... gioia... catarsi...
Edda
sull'Isola
onirico
liritico
Tutto
in Niente
per
scorgerti ora
inchino
a destino
nudo,
muto
infinitamente
finito.
Edda
sfingico
bagliore
di
un'attesa sfibrante
narranti
d'erranti scomponi
"Ragione"
d'alfa per omega componi
Pater
Optimus introni Maximus
evocandoti
stupore
d'immagini
sovrano.
Marco
dei Ferrari
Un sublime e sublimante omaggio infinitamente colmo di ammirazione e devozione per la poetessa e per la donna.Davvero poesia nella poesia!!
RispondiEliminaPatrizia
Versi che ogni artista desidererebbe farsi dedicare, frutto di un'indagine introspettiva colta e raffinata.
RispondiEliminaMarco traccia una nuova anabasi nell'io profondo.
Perline e lustrini gocciano lo spazio dell'Eden di Edda.
Uno spazio umano di astri splendenti e non inceneriti.
Si rovescia la poesia montaliana;qui c'è la parola che libera e la poesia che crea un Eldorado, nell'Eden di Edda.
Marco,giocando sulle assonanze:Edda-Eden, con effetti sinestetici, ha sintetizzato il mondo interiore di una donna ed Artista, una poetessa dentro la preziosa nicchia del suo essere.
Si tratta di una delibazione lirica d'essai, una nicchia
dove la vita,incrociata all'Amore ha concesso pienezza e fascino.
Versi che ogni artista desidererebbe farsi dedicare, frutto di un'indagine introspettiva colta e raffinata.
RispondiEliminaMarco traccia una nuova anabasi nell'io profondo.
Perline e lustrini gocciano lo spazio dell'Eden di Edda.
Uno spazio umano di astri splendenti e non inceneriti.
Si rovescia la poesia montaliana;qui c'è la parola che libera e la poesia che crea un Eldorado, nell'Eden di Edda.
Marco,giocando sulle assonanze:Edda-Eden, con effetti sinestetici, ha sintetizzato il mondo interiore di una donna ed Artista, una poetessa dentro la preziosa nicchia del suo essere.
Si tratta di una delibazione lirica d'essai, una nicchia
dove la vita,incrociata all'Amore ha concesso pienezza e fascino.
Un ringraziamento sentito a chi conosce Edda come artista e come persona umana,un ringraziamento sentito da chi conosce Edda come artista e come madre unica al mondo
RispondiEliminaPer sempre grazie Marco
Un grazie gioioso a voi che mi siete cari per i sentimenti di stima di affetto di amicizia verso me e i miei scritti. E' questo il vero successo di ogni artista, ed io a torto o a ragione me ne sento gratificata.
EliminaGrazie all'eccellente e affettuoso Poeta, grazie al caro amico Nazario sempre generoso nella sua ospitalità, grazie a Sandra e alla sua sempre ornata penna fluente che in questo commento ha oltremodo evidenziato gentilezza e femminile acume. Infine , grazie di cuore alle mie amatissime Isabella e Patrizia, che non mancano mai di regalarmi gioia e amore.
Edda.
Ha l’andamento armonico di una canzone, questa lirica di Marco dei Ferrari dedicata alla scrittrice pisana Edda Pellegrini Conte. In pochi versi l’autore riesce a sintetizzare la poetica di questa raffinata e profonda artista, riverberando le immagini e le atmosfere emanate dalla raccolta “Miraggi dell’Isola”. Ottima introduzione, dunque, al mondo lirico che Edda Conte regala al lettore attraverso il suo volume. Dai versi di Ferrari, sapientemente congegnati con l’elegante ricercatezza che lo contraddistingue, emerge inoltre il lato umano di questa “Edda sull’Isola”, ritratta tra l’onirico e lo “sfingico bagliore/di un'attesa sfibrante”. Chi la conosce personalmente, pertanto, la ritroverà perfettamente ritratta in questi versi, dai quali peraltro traspare quanto intimamente Marco dei Ferrari riesca a penetrare nei recessi più intimi dell’animo della scrittrice.
EliminaEdda Conte riverbera di luce accecante attraverso l'incipit del nostro Nazario e la lirica che volge al Poemetto e che sublima, come è stato detto, la figura dell'Autrice, rendendola mitologica, donandole i contorni della leggenda. Un canto a due voci altissime per una Donna, eletta regina. Mi unisco al coro dei complimenti per Edda e applaudo alla bravura di Nazario e dell'ispiratissimo Marco dei Ferrari.
RispondiEliminaMaria Rizzi
Un doveroso, e affettuoso, grazie rivolgo a voi due, Maria e Maria(!!), eccellenti donne di cultura e operatrici di cultura, persone che stimo e ammiro per quanto siete e per quanto fate.!
EliminaA questo punto non so più dire se i vostri commenti , il vostro generoso plauso sia per me o per il pregiatissimo Poeta che così altamente mi ha illuminata con i suoi sempre originalissimi versi.
Concluderò con un plurimo grazie, amici miei!
Vi abbraccio, Edda.
I molti impegni recenti mi hanno impedito di commentare per tempo il suggestivo canto di Marco dei Ferrari. Dico 'per tempo'perché mi sembra che ormai sia stato detto tutto nelle note poste a commento di quel canto.
RispondiEliminaOggi tuttavia ho un privilegio:quello di stringere tra le mani e di sfogliare il nuovo libro di Edda Conte. Un piccolo gioiello che trova nel canto di Marco dei Ferrari un commento ugualmente prezioso, raffinato, elegante. Ma di un'eleganza non formale ed esteriore: si tratta piuttosto di quella preziosità che viene dalla più intima e profonda ricerca interiore, dalla voce dell'anima,che trova nella poesia la più appropriata espressione. Edda e Marco danno vita a un dialogo poetico di rara incisività e suggestione che dimostra quanto la poesia possa arricchirci e quanto sia necessaria nella nostra vita, oggi forse più di ieri, per esprimere e riconoscere la nostra umanità.
Per le tue parole, per la profondità del tuo pensiero non è mai troppo tardi, cara amica. Grazie!
RispondiEliminaEdda.
I miei complimenti all'autore di questa eccellente lirica. La ricercatezza e l'eleganza del suo stile affascinano e sanno egregiamente mettere in luce il costrutto lirico e poetico dell'opera di Edda Conte, ma non solo. Con occhio attento coglie e mette in luce aspetti dell'animo dell'autrice. Nei versi di Marco dei Ferrari c'è la poetessa, la scrittrice, ma anche la donna, c'è l'essenza che la contraddistingue nella sua unicità. E non per ultimo, un plauso a Edda Conte, alla sua opera, al suo percorso di sottile indagine nell'animo umano, per il piacere che si incontra nella lettura di “MIRAGGI DELL'ISOLA”, che riempie e appaga di serenità e armonia.
RispondiEliminaStefania
Un plauso a Stefania per il suo commento a questo Prologo Poetico così già tanto lodato. Grazie per il senso di equilibrio dimostrato nel suo giudizio e per le parole di affetto nei miei confronti.
RispondiEliminaEdda.