Elpidio
Jenco nacque a Caserta nel 1893 e morì a Viareggio nel 1959. Fece parte del gruppo
della Diana che annoverò fra i suoi collaboratori poeti come
Ungaretti, Onofri, Valeri, Titta Rosa, Fiumi… e collaborò alla rivista
italo-giappionese Sakurà.
Pubblicazioni: Poemi della
primalba, Acquemarine, Cenere azzurra, Essenze, La vigna rossa. La raccolta
Marsilvana fu pubblicata postuma nel 1960.
OMBRA
DI NUVOLA
Che
lascerà di sé sulla radura
dove
fiume lentissimo fluisce
l’ombra
di questa nuvola migrante?
Dopo
il breve trascorrere nel sole
ecco
la notte: e non sarà mai stata…
Endecasillabi
sciolti. Da Essenze.
La caducità dell'esistenza di una nuvola, allegoria di tante esistenze, forse anche delle nostre, nella bellissima lirica di Elpidio Jenco, contemporaneo di Artisti che hanno segnato la Cultura poetica del '900. La sua brevità mi affascina non poco, in quanto credo sia molto difficile esprimere concetti importanti in pochi versi... ma è possibile, Ungaretti docet. Non posso negare di essere stregata anche dall'uso degli endecasillabi, che testimonia autentica ispirazione. Un omaggio a un Grande che sono onorata di conoscere e che approfondirò. Ringrazio il nostro instancabile Condottiero e lo abbraccio.
RispondiEliminaMaria Rizzi