Ines Betta Montanelli
Sete di stelle
Pane di pietra i giorni
scagliati uno ad uno sul cuore
dentro nidi di paure,
in lembi d’aria lacerati dagli eventi.
Fugge il treno della fame
sulla giovane Magra vestita d’ontani.
Da poco s’è dileguata
l’ombra della guerra.
Nel desolato fremito: nuovo delirio di vita!
Pagine di storia, si sfogliavano
al soffi o intenso dei tempo.
Un’onda di ricordi: sete di stelle!
L’anima arsa d’amore
si tuff a nel desiderio.
Il domani?
Dolce neonato da cullare.
Non so cos’altro sfi orino i miei occhi.
Nomi di fi aba incisi sulla scorza
amara della vita.
Nel cuore guizzi di speranze.
Bastava così poco per sentirsi vivi.
Mopso
Neppure tu che superasti Calcante
nell’arte antica degli indovini
sapresti dare un nome
a questa mia inquietudine.
Non trova pace il cuore.
Si perde dentro sentieri inaccessibili
dove non fi ltra luce
e i rovi bucano la carne.
Il cuore cerca quell’Elisio sereno
dove gli dei ponevano gli audaci.
Amare la terra
L’assorta tenerezza della terra
placa arsure di pensieri.
Ora so perché gli occhi di mio padre
si addolcivano la sera
tra i fi lari dorati di settembre.
Quale antico fervore
nelle sue mani forti,
nel creare innesti d’alberi
e geometrie d’orti.
Amare la terra era ascoltare
tremori di zolle intirizzite,
stupirsi del frutto che non c’era,
cogliere malinconie di nudi rami
e fremiti di nuovi germogli.
Scivolava sul fi ume
il tempo del mio dolce andare
e il cuore ancora freme
all’eco di remote risonanze.
Di ciò che si è amato, soff erto,
nulla si disperde tutto rifl uisce
al grande mare della memoria.
Ed ora
questo silenzio di orti e di luna
dà misura d’universo
- sete di cielo mi travolge -
sento il peso del corpo
farsi ala, preghiera,
e quieto nell’alba
con le palme aperte
mio padre
sparge ancora vita.
INES BETTA MONTANELLI
è nata alla Spezia da
antica famiglia pontremolese. Fin da giovanissima si sente attratta dalla
poesia che coltiva negli anni. A1 suo attivo ha sette
pubblicazioni di poesie:
Dal Profondo (Araldo della Stampa, Roma, 1981);
Sete di stelle (Edizioni Toscana Arte 2000, Firenze,
1986);
Trasparenze (Carpena Editore, Sarzana, 1989);
Radici d'acqua e terra (Editrice Arte della Stampa,
Vasto, 1993, stampa offerta quale primo premio Histonium di Vasto);
Nel passaggio di tante lune (Luna Editore, La Spezia , 2000);
Il chiaro enigma (Bastogi Editrice, Foggia, 2002;
ristampa 2010)
Lo specchio ritrovato (Bastogi Editrice, Foggia,
2004).
Della poesia
di Ines Betta Montanelli si sono interessati noti critici e letterati fra i
quali: Mario Luzi, Giorgio Barberi Squarotti, Maria Grazia Lenisa, Ferruccio
Battolini, Loris Jacopo Bononi, Elena Bono, Giuseppe Benelli, Paolo Bertolani,
Sirio Guerrieri, Vittoriano Esposito, Elio Andriuoli, Ninnj di Stefano Busà,
Giuseppe Coluccia, Marina Caracciolo, Sandro Pietro Gros, Giovanni Sbrana, Paolo
Bassani, Giovanni Petronilli, Isabella Tedesco Vergano, Gianni Rescigno, Ada De
Iudicibus Lisena, Franca Vannucchi, Anna Ventura, Domenico Cara, Pasquale
Matrone.
Pagine critico - antologiche dedicate ad Ines Betta Montanelli compaiono
sulla Rivista La
Tribuna Letteraria di Padova e sulla rivista Vernice
della casa editrice Genesi di Torino (2003). Nel 2008 il critico letterario
Pasquale Matrone le ha dedicato pagine critiche sulla rivista La Nuova Tribuna
Letteraria di Padova. Presente in varie antologie poetiche, è stata
inserita ne La Spezia
nella poesia del `900, lo studio Progetto Giovani `93 realizzato
dell'Istituto Domenico Chiodo.
Nel 1997 è stata presentata a La Versiliana presso
il Caffè dei Pinoli di Pietrasanta (LU) da Giuseppe Cordoni e Patrizia Hartman.
Nel 1998 ha ricevuto il Premio
alla carriera nel concorso Val di Vara. Nel novembre 2003 le è stata
conferita una targa alla Cultura all'interno della cerimonia di premiazione
della XV edizione del Concorso Iniziative Letterarie di Milano. È membro di
Giuria in vari premi letterari nazionali. Tiene incontri di poesia con le
scuole.
Ines Betta
Montanelli è vincitrice di numerosi e prestigiosi concorsi nazionali di poesia,
fra i quali si ricordano il Gran Premio Histonium d'oro di Vasto (CH),
il concorso Penisola Sorrentina di Sorrento, il concorso di Raidue Ci vediamo
in Tv di Paolo Limiti con la pubblicazione della poesia premiata su Lo
Specchio de La Stampa
di Torino. Finalista più volte al Concorso Lerici Pea, nel settembre 2001 ha conseguito il
Premio Speciale della Giuria Lerici Pea 2001 - Poeti nel Golfo (Medaglia
d'oro).
Nel luglio 2001 ha conseguito il Primo
Premio assoluto per la sezione libro edito col volume Nel passaggio
di tante lune, al Premio Histanium di Vasto (CH), libro tradotto in
lingua russa. Ha inoltre conseguito il terzo premio al concorso David di
Carrara nel 2003.
A1 Premio
Europeo di Arti Letterarie "Via Francigena" (Pontremoli 2004), ha
ottenuto il Trofeo Lunigiana. Ancora, si ricordano il Premio Grappolo d'Oro (Bardolino
2005); i1 2° Premio Rocca di Montemurlo (Prato 2006); il 1 ° Premio
(silloge inedita) al Concorso Europeo "Via Francigena 2005"; il 1 °
Premio (Lo specchio ritrovato ed. Bastogi) Spazio Donna (Striano,
Napoli, 2006); il 1 ° Premio sez.
libro edito (Lo specchio ritrovato ed. Bastogi) Giacomo Viggiani (Pontinia,
Latina, 2006); il 1 ° Premio sez. libro edito (Lo specchio ritrovato ed.
Bastogi) al Concorso Nazionale La
Gorgonie d'Oro - Gela 2009.
Nel 2010 le è stato conferito il Premio alla Carriera nel
Concorso Roberto Micheloni Aulla Lunigiana. Fra gli ultimi
riconoscimenti: i13 ° Premio " di poesia Alda Merini " di Brunate
(Como) sez. inedito, nel settembre 2011; il 1° Premio di poesia libro edito
CAPIT " Città di Fucecchio nel dicembre 2011.
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