Dal poemetto inedito,
Là, dove pioveva la manna
Nel riflesso della luce
che traghetta secoli
riconosciamo umane tessiture
al di là del mutare del tutto.
Nel fondo perduto di rotte,
impronte di passi e pietrischi
deserti dove si snodarono
fiumi prosciugati.
Per noi emergono fossili,
fatti di sole, pioggia, vento
e terra di sudore intrisa.
Resti di lampade, la cui luce
si spense su sogni, riportano
a immagini tramandate
da mondi sconosciuti.
Voci di congedo dal fondo
del deserto si
affacciano
al mio giorno che declina.
Ardono domande inevase,
risposte ancora sigillate.
Il mistero ci
spinge in avanti,
a cercare. Non sarai mai,
uomo, sabbia al vento arresa.
Imperia Tognacci
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