Disagio
Quanto dolore
ha causato la tua
partenza!
Certo,
tu hai solo dovuto
ubbidire.
E noi?
Qui nel disagio
ad affrontare
mille responsabilità.
E Lei?
Ancora giovane
e tanti problemi
caratteriali
oltre
ai cento giganti.
Abbiamo lavorato,
con sentimento,
costanza,
tenacia,
sempre insieme.
Tanta vita
è trascorsa,
Lei,
sempre presente,
coglie male
i segni della Vita.
E noi?
Stanchi,
stanchi di
responsabilità,
per quelle mille
volte
di sentenze,
di paure,
ad aspettare.
E’ la nostra testa
che
dice basta
proprio ora
che tanta vita
è stata concessa
a Lei,
Madre che amiamo.
Raccolgo amarezza
per la tua
scontentezza.
Ho ricordi di grande
sostegno,
la menta stanca,
la mia condanna,
è la rabbia.
.
Notturno d’amore
A quel rumore che
suona
forte nei timpani,
stanchi sono gli
occhi
per ancora in
silenzio guardare.
Immobili le membra
per assaltare
di baci
il guerriero.
Solo il buio,
speranzoso appare
per chiedere tregua
a un sogno
con la poesia si scava in fondo agli stati d'animo e senza ironia tutto il dolore del mondo viene fuori.
RispondiElimina