lunedì 16 giugno 2014

PAOLO BASSANI: "LA PAGINA DEI RICORDI"


A CURA DI PAOLO BASSANI
COLLABORATORE DI LÈUCADE

Paolo Bassani collaboratore di Lèucade


DAL C.C.C.G. AL VOLONTARIATO
Ricordo di Paolo Bassani


C.C.C.G. non è una sigla di qualche confederazione, ma di una regola che spesso guida il comportamento umano: CHE COSA CI GUADAGNO. Per carità, più che legittima quando si riferisce alla partita doppia (dare/avere), meno quando identifica il rapporto tra persona e persona. Naturalmente, per fortuna, esistono anche testimonianze che sfuggono al c.c.c.g. Vorrei riprendere una lirica (pubblicata su “Alla volta di Leucade”) che mette in risalto proprio questo:

VOLONTARIATO

Sei l'altro volto
del mio paese,
quello che dà
e non chiede:
il volto sorridente
che induce alla speranza.
Fare di una terra
indifferente e sola
terra sensibile di tutti:
questa la tua meta.
Entusiasmo di fare
di sentirsi vivi
nel piacere di donare:
questo il tuo compenso.
Impensabile per chi
tutta la vita imposta
sui rigidi principi
della partita doppia.

                Paolo Bassani

Tra gli attori del volontariato penso che si possa inserire anche il “poeta”, ovvero chi affida i suoi pensieri al verso, cercando di far “diventare la lettera spirito, il segno convenzionale parola viva”, come disse Mario Luzi.
Nondimeno, credo che si debba ricordare ed onorare chi nella vita si è impegnato per divulgare la creatività artistica e, quindi, anche la poesia. Mi è rimasta impressa nella mente l’immagine di un amico che ha assolto con continuità e passione questo impegno. A lui, Mario Cagetti, ho voluto dedicare questa lirica:


Mario Cagetti

POESIA COME PREGHIERA
( a Mario Cagetti)

Tu,
   come il vate pellegrino,
di borgo in borgo
venivi in Lunigiana
ove sentivi ardore di cultura.
Non c'é pittore, poeta,

Eugenio Montale
   artista umile o famoso
che non ti debba
il commosso pensiero d'un ricordo.
Io ti lascio
un nuovo quaderno questa sera:
ha l'elicriso come segnalibro.
Ti prego,
quando all'alba riprenderai il cammino
portalo con te.
Chissà...
forse quando ancora s'accenderà
il magico disegno delle luci
e nella notte di fine estate
sospesa tra i monti
si staglierà la nave misteriosa
pronta a salpare
verso la piana della Magra

- e nell'antica chiesa
   solenni
       s'alzeranno le note dell'organo -
allora, forse allora la tua voce
   immediata
      generosa
nell'eco profonda di volte centenarie
   ancora
      s'innalzerà come preghiera.

                                     Paolo Bassani










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