Giuseppe Supino |
Per
Giuseppe Supino pittore
Immagini
linde, chiare, intense quelle di Giuseppe Supino. Una pittura in cui si
concretizza una poesia che sa di umano, di gioia, meditazione, inquietudine;
una poesia che ci parla di vita e che, al contempo, va oltre: oltre il pennello, oltre la tela,
oltre la caducità del quotidiano, facendo del quotidiano stesso un trampolino
di lancio verso mondi incontaminati; sorretti da ali di neve e volti di cera.
Dire di queste pitture è come addentrarsi nell’animo fecondo e generoso di un
pittore che fa dell’essere e dell’esistere un’opera d’arte. Sì!, perché qui, in
questi voli, in questa pelle, in questi tratti gentili ed eterei, che tanto
sanno di linee leonardesche riportate alla luce da una vis creativa nuova ed
attuale, c’è tutto l’ontologico abbrivo dell’Autore. Di un maestro del colore.
Di un Artista che traduce tutto se stesso in cromie che, come i versi di un
grande poeta, agguantano appieno il suo pensiero; il suo sentire; i suoi
travagli esistenziali; i suoi sogni che, sostando, legano simbioticamente presente, passato e futuro per il logos della pittura. I colombi, i grappoli
d’uva, quelle ali, quei frutti, la lucertola, i profili sono tanti sprazzi di
vita che, dopo lunga decantazione, si sono trasfigurati in ideali di panica resa,
di visionarie rivisitazioni, di oniriche incursioni in luci di disumana
contaminazione; dove impianto tecnico-allusivo e interiorità si fanno
tutt’uno come in un canto di Varujan. Un vero realismo lirico di memoria capassiana
prestato all’arte pittorica.
Nazario
Pardini
Vede finalmente la luce, dopo un lungo,
articolato e ricercato lavoro concettuale/strutturale, il sito internet del
Maestro Giuseppe Supino. Un sito che porta la firma del duo Antonio
Gallo webmaster ed Andrea Brengola web content manager. In www.giuseppesupino.it l'artista
formiano racconta le sue opere, la sua biografia artistica attraverso
video, documenti e foto inedite. Per la prima volta, insomma, apre le porte del
suo atelier artistico alla rete. Buona visione.
Il Maestro Giuseppe
Supino, dopo gli studi classici ed artistici, è ammesso all’Accademia di San
Luca a Roma, dove frequenta le lezioni del M° Attilio Giuliani relative alle
tecniche dell’incisione: acquaforte, acquatinta, xilografia, incisione a
bulino. Lì diventa anche allievo della scuola del nudo, diretta dal M°
Renato Guttuso, maturando il primo interesse per questa forma d’espressione: il
disegno vero quale strumento di ricerche artistiche per eccellenza. E’ accolto
poi nell’atelier del M° Domenico Purificato, con cui instaura un rapporto di
stima ed affetto reciproci durato oltre un decennio. La qualificata
formazione acquisita e gli stimoli ricevuti dai suoi maestri lo motivano a
dedicarsi instancabilmente all’attività artistica, senza trascurare
quarantennali impegni didattici di disegno e storia dell’arte nelle scuole
superiori, in un percorso creativo di continua ricerca tecnica ed espressiva,
testimoniata dall’ampia produzione di opere esposte in Italia e all’estero. Ad
impreziosire il suo lavoro, firme eccellenti racchiuse in recensioni scritte
dalla poetessa Ninnj Di Stefano Busà e dal Prof. Silvano Cuciniello.
Nessun commento:
Posta un commento