Poesia incisiva, attiva, marmorea, dove il verso, ricco di
fonosimbolismi e di accessori con effetto contrattivo o estensivo, riesce a
farsi involucro di un sentire ontologicamente complesso. L’urgenza panica
accompagna con cordialità espositiva e nitidezza descrittiva gli abbrivi
emotivi della composizione. E sono proprio i tocchi di una natura
corrispondente a farsi corpo di un’anima tutta volta a dire di sé.
Rami d’ulivo, intreccio di fiori e rami, mareggiate, pinete
vergini. La poesia, con impatti di valore allegorico, richiama momenti di vita
ora burrascosi, ora larghi in espansioni di azzurri, mentre la vita scorre
improrogabilmente come nervose luci in movimento. L’uso di aggettivi
significanti dà alla verbalizzazione corpo e misura, respiro e ampiezza, frequenza e riposo,
movimento e intimità; un fluente andare di euritmica andatura; un realismo
lirico nutrito di memorie e di paesaggi familiari.
Via Coppino n°323
Rilievi di ramo d'ulivo
Ringhiera intreccio di fiori e rami
Vecchie finestre d'un grigio sdrucito
Ricordano,oscurando grigi scuri
Mareggiate tranquille
Remote pinete vergini
Il procedere lento di vecchie carrozze
Sguardi di pescatori
Maestri d'ascia e calafati
Arsi dal sole
Rilievi di rami d'ulivo
Ringhiera intreccio di fiori e rami
Vecchie finestre d'un grigio sdrucito
Ora, guardano
Correre d'auto nella notte
Nervose luci in movimento
Renata Voleri
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