ASSENZA
Una chiesa barocca non può
Sostituire la grande assenza
Un poco il mare forse
E la sua poesia
E la luna quasi piena
Immaginata nella notte
Quando le scale sono più buie
E il silenzio precipita dalle trombe
Giu' nelle strade deserte
Con un fracasso vuoto di limoni...
Un giardino d'inverno forse aiuta
Coi pochi fiori smarriti
E la fontana che fioca zampilla
E l'ignoto rimasto dietro l'angolo
A confortare la paura
Che niente possa tornare
Che niente domani accada
Che niente ancora resista.
Una lirica filosofica, nelle corde della mia Giusy. Il nichilismo imperante vede gli unici spiragli di salvezza un "poco (nel) mare forse / E la sua poesia / E la luna quasi piena / Immaginata nella notte". Con quest'Autrice sublime si vive sempre il legame empatico con madre natura. La Nuova Arca è il mare, un bosco, i piedi nelle foglie autunnali... La chiusa nega ciò che la donna desidera, e la sua sofferenza investe come vento di maestrale. Cara , carissima Amica mia! La stringo con immenso affetto insieme al nostro Condottiero!
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