ENRICO COLOMBO
Un volto noto
della
comunicazione spezzina
Testimonianza di
Paolo Bassani
Il
mio incontro con Enrico Colombo avvenne qualche giorno prima del Natale 1978.
In quella circostanza gli donai “Auguri a Natale”, una mia poesia dedicata alla
nostra più cara festività. Ebbene, il giorno di Natale, Colombo lesse la mia
lirica, dai microfoni di “Onda spezzina”, come augurio alla città. Confesso che
fu per me un momento indimenticabile: era la prima volta che i miei versi si
spargevano nell’etere giungendo in luoghi impensati. Ne ebbi conferma alcuni
giorni dopo da alcuni amici che avevano ascoltato la radio e che vollero
manifestarmi il loro apprezzamento. Quella testimonianza gratificò la mia
poesia come la vittoria di un concorso
letterario.
Da
quel lontano incontro di dicembre si è iniziato un rapporto di amicizia tra me
e Colombo, consolidatosi negli anni anche nell’ambito di diverse manifestazioni
letterarie e culturali. Più volte, infatti,
abbiamo partecipato ad eventi culturali e fatto parte anche della stessa
giuria in affermati concorsi letterari come “Il Santa Margherita”, il “Mario
Tobino” ecc. Per questo, ho avuto l’opportunità di conoscere, più d’altri, il
suo percorso umano e professionale.
Enrico ha sempre sentito una innata passione
per tutto ciò che si lega alla comunicazione, all’incontro e al dialogo con gli
altri. Così, con l’avvento dell’emittenza locale privata, all’inizio degli anni
’70, incomincia la sua seconda vita dedicandosi alla radio
prima e alle tv dopo.
Nel 1973/74 entra
con grande entusiasmo nella prima radio spezzina, “Radio Spezia International”,
inizialmente come lettore di
radiogiornale; poi diventa ideatore e conduttore di programmi culturali, nonché
di trasmissioni che affrontano temi sociali. L’Emittente nel 1975 vince il
Premio Alassio per il miglior reportage sportivo.
Questa sua partecipazione radiofonica dura
fino al 1976. In quello stesso anno, è chiamato a collaborare con Uno-TV, che ha sede sempre alla Spezia.
Inizia, quindi, la sua esperienza televisiva,
impegnato nella redazione giornalistica e come speaker di TG. Dopo due anni di
questa collaborazione la sua attività ha una svolta importante. Con altri
amici, nel 1978 dà vita a “Onda
spezzina”, una radio di alto livello qualitativo e con un vasto bacino di ascolto. La Radio, in poco tempo,
si afferma conquistandosi un lusinghiero prestigio e diventando, così, la prima e più ascoltata emittente del
territorio spezzino. Questo successo è il risultato di un intenso e dinamico
impegno professionale che privilegia sempre la qualità e varietà degli argomenti trattati: dai
programmi di contenuto giornalistico a quelli culturali, musicali e di
evasione, coprendo giornalmente ben 16 ore di trasmissione. Enrico Colombo era
il responsabile dei programmi culturali e di evasione/intrattenimento: creò e
condusse programmi divenuti molto noti come “Lo scacciapensieri”, “Miosotis”, “L’uomo della notte”, “Ring Musicale”,
“Note di viaggio”.
Nel 1980 passa
definitivamente alla televisione diventando direttore di Astro-TV, l’emittente con sede in Sarzana. E’
questa un’esperienza notevole per crescita e conoscenza del mondo della
comunicazione.
Colombo
è iscritto all’albo dei giornalisti-pubblicisti liguri dal febbraio del 1990 e
da allora la sua attività ha un ulteriore impulso e qualificazione
professionale contrassegnandolo in diversi ruoli:
collaboratore di riviste e partecipante a
convegni sulla comunicazione e giornalismo;
educatore che tiene lezioni di giornalismo a giovani delle scuole medie
superiori su etica e comportamento dell’aspirante giornalista; moderatore in convegni politici e culturali organizzati
da privati e da istituzioni locali;
presentatore di manifestazioni culturali ed apprezzato lettore in vari
concorsi di poesia della provincia;
autore di innumerevoli importanti interviste a cittadini illustri
sella Provincia, che rappresentano un vero patrimonio storico-culturale; ideatore
e realizzatore di documentari storico-didattici: “Profumo di mare antico”, “Trofeo
vele d’epoca Alto Tirreno”, “Borghi e castelli fortificati della Bassa Val di
Vara”, “Conoscere per non dimenticare”: documentario del pellegrinaggio nei
campi di sterminio nazisti nel 60° della Liberazione, adottato per le scuole
della Provincia (tanto per citarne soltanto alcuni).
Dal 1995 è
responsabile dell’area cultura e società della Televisione cattolica
comunitaria europea Tele Liguria Sud (TLS) – La Spezia. In questo ambito la sua
attività si esplica come produttore e conduttore di programmi molto
seguiti, di numerosi documentari e
dibattiti su argomenti sociali.
Enrico
Colombo, da 41 anni, opera con passione, serietà e professionalità nel campo
della comunicazione, assolvendo un “servizio” significativo in favore della
collettività. Per questo suo infaticabile impegno è stato insignito
dell’onorificenza di Cavaliere dell’”Ordine al Merito della Repubblica
Italiana”.
LUNGOMARE DI SPEZIA
Come spezzino doc, anch’io desidero
ringraziare Colombo per il suo inesausto impegno in favore della nostra città.
Lo desidero fare con una mia poesia.
CIVITAS SPEDIA
Quando
il primo uomo,
lasciati
i simulacri
-arcane
stele di pietra-
e
attraversato il fiume
e le colline,
s'affacciò
sul Golfo,
comprese
d'essere giunto
alla
terra attesa.
A poco a
poco, in silenzio
nascesti,
mia città.
Forse
non vanti la gloria
di
nobiltà passate,
d'eventi
e di splendori
segnati
dalla storia:
non puoi
fregiarti
serenissima,
superba,
dotta o
eterna,
eppure
per ogni figlio
che ti lascia
tu
rimani nostalgia d'un sogno
nell'ardente
attesa del ritorno.
Tu sei,
e resterai per sempre,
la terra
sua promessa.
Paolo
Bassani
LUNGOMARE DI SPEZIA
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