ESSENZA
Né treno, né scarpe per il tuo
viaggio.
Scenderai, scalza,
gradini di ferite lastricati.
Franeranno i tuoi castelli di sabbia
d' effimeri granelli costruiti.
Scenderai, scalza,
gradini di ferite lastricati.
Franeranno i tuoi castelli di sabbia
d' effimeri granelli costruiti.
Senza una briciola di
rimpianto
brucerai ogni maschera.
E quando nuda, ti specchierai nel mare,
Ti scoprirai bella, come mai sei stata.
Fili d'oro e di sole, ed alghe di speranza
t'adorneranno il corpo ed i capelli.
brucerai ogni maschera.
E quando nuda, ti specchierai nel mare,
Ti scoprirai bella, come mai sei stata.
Fili d'oro e di sole, ed alghe di speranza
t'adorneranno il corpo ed i capelli.
Affonderai nella creta le dita
per rimodellare i tuoi ideali.
Ti lascerai trasportare
nell'infinitezza dell'universo
dalle note della musica dell'essere.
per rimodellare i tuoi ideali.
Ti lascerai trasportare
nell'infinitezza dell'universo
dalle note della musica dell'essere.
Scalerai la grande sequoia
fino al ramo che rasenta l'azzurro.
E tra mani tremanti e disadorne
l'essenza della tua vita:stringerai!
fino al ramo che rasenta l'azzurro.
E tra mani tremanti e disadorne
l'essenza della tua vita:stringerai!
Serenella Menichetti
SASSI
Come
sassi, rotolano le parole
intorno.
Poi si fanno roccia aguzza....
E mi perdo nel caos della mente
in dolente scricchiolio d'ali
e stupro d'incanto.
intorno.
Poi si fanno roccia aguzza....
E mi perdo nel caos della mente
in dolente scricchiolio d'ali
e stupro d'incanto.
Anelo
silenzi impercettibili
come piume d'uccelli lievi.
Cerco nella solitudine
il tintinnio della goccia che cade.
Il sospiro della foglia in volo.
come piume d'uccelli lievi.
Cerco nella solitudine
il tintinnio della goccia che cade.
Il sospiro della foglia in volo.
Il
sordo tonfo, in mare d'aghi
della pina, che al suolo
il suo ciclo interrompe.
della pina, che al suolo
il suo ciclo interrompe.
Inseguo
il canto del vento
e del mare la musica.
E nella sinfonia dell'onda
sempre riaffioro.
e del mare la musica.
E nella sinfonia dell'onda
sempre riaffioro.
Serenella
Menichetti
Ringrazio il Professor Pardini per la sua sempre cordiale accoglienza.
RispondiEliminaSerenella Menichetti.
Bravissima, Serenella
EliminaGrazie caro Maurizio!
RispondiEliminaSerenella.
La tua poesia illumina la vita.
RispondiEliminaClaudio Vicario
Grazie Claudio!
RispondiEliminaSerenella.
Affondare " nella creta le dita per rimodellare i tuoi ideali" mentre si scala"la grande sequoia/senza una briciola di rimpianto" è l'accorato suggerimento che la Poetessa ci offre in questi versi trasparenti, ricchi di metafore, delicati nelle immagini. Autentici, tanto da farci sembrare invitante questo suo percorso da compiere però scalzi scendendo "gradini di ferite lastricati".
RispondiEliminaGrazie Serenella per la forza racchiusa nei tuoi versi di grande bellezza.
Annalisa Rodeghiero
Grazie s te Annalisa dell'attenzione.
RispondiEliminaUn caro saluto.
Serenella.
Sono giunta qui per caso, ma non per caso, cercando tracce di foglia di serenella e sono rimasta impigliata mani e piedi nella pianta della poesia che non sapevo di trovare.
RispondiEliminaBellissima l'aria respirata tra queste parole che rimango a seguire.