AD ANNALISA RODEGHIERO IL PREMIO: "MARIO ARPEA"

Annalisa legge le sue poesie

Ad Annalisa Rodeghiero Il Premio “Mario Arpea” Sesta Edizione 2019 nella Sezione edita con “Incipit” Ed. Stravagario, 2019

Giuria presieduta dal Prof. Alessandro Masi, Segretario generale della società “Dante alighieri” dalla Prof. Daniela Quieti, giornalista, già docente di Lingua e Letteratura Inglese, dalla Prof. Maria Teresa Giusti, Associato di Storia contemporanea presso l’Università G. d’Annunzio di Chieti-Pescara e dal Prof. Antonio Sorella, ordinario di Lingua e Letteratura italiana presso L’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara.

"Arrivo sull’Altopiano delle Rocche, a Rocca di Mezzo (Aq), direttamente dall’Altopiano di Asiago. Non vedo continuità di paesaggio nei rilievi dai contorni differenti. Piante della stessa specie appaiono diverse, meno aspre sembrano le rocce e perfino le nuvole si gonfiano diversamente ma nella gente che incontro respiro lo stesso senso di appartenenza alla montagna, lo stesso desiderio di salvarla, di tramandarne memorie.

A Rocca di Mezzo il VI Premio Letterario Nazionale “Mario Arpea” letteratura e poesia di montagna - è dedicato alla memoria dell’illustre cittadino Prof. Mario Arpea che nei numerosi libri di poesia, narrativa e storia ha tradotto e interpretato lo spirito dei suoi luoghi.

Alla cerimonia di premiazione propongo la lettura delle mie poesie “La slitta del sergente” e  “Disordine verticale”. La prima, un dialogo a distanza con il compaesano Mario Rigoni Stern sul destino dell’amore nel mondo e la seconda scritta in seguito alla devastazione dei boschi di abeti del mio Altopiano causata dal ciclone Vaja, lo scorso ottobre.

Si stabilisce così un filo diretto d’intenti tra i due Altopiani, risuona uno stesso sentire la montagna, la sua storia, le sue ferite, le sue rinascite."