Recensione
per il libro:
METAMORFOSI E SUBLIMAZIONI
di Rita Fulvia Fazio
Rita Fulvia Fazio, collaboratrice di Lèucade |
Lei in attesa di ricevere il premio, io
seduto al tavolo della giuria. Non la conoscevo, avevo letto soltanto le sue
poesie. Occhi grandi come una notte d’estate e un sorriso come acqua dolce che
corre verso il mare. Il viso di Fulvia, un’armonia di emozioni, sembrava una
fanciulla in attesa d’un vento da baciare.
Poi udii la sua voce e ancor oggi il
suono mi trascina fino ai bordi fantastici della poesia.
Già il titolo di questa raccolta di
poesie, Metamorfosi e sublimazioni,
fa capire la complessa anima poetica di Fulvia.
La poetessa indica nelle sue liriche la
trasformazione che il tempo apporta alla vita.
Cambiamenti d’amore, a volte dolorosi, Avrei voluto / dipingere / il tuo amore / sul
cuore / senza dolore. Come a dire che il ricordo e il dolore di un addio
trasformano la luce del giorno nel fondo scuro di un pozzo.
In questo libro, la maggior parte delle
liriche sono una ricerca d’amore e un parlare all’altro che deve ancora
arrivare o che è già svanito. Una volta
il tuo bacio / era il bacio di me. Una volta il mio bacio / era il bacio di te.
Amore e ancora amore, per poi rincorrere
l’estasi che s’allontana come un giorno di gennaio che non raccoglie i profumi.
Tra un verso e l’altro in questo libro,
si coglie la voglia che la poetessa ha di vivere serena la maturità. Ella cerca
gli affetti, il sorriso fatto di verità e di sogni. Sogni sì, quelli che non
smettono di illuminare la strada ancora da percorrere. Il sogno è già qua. / Se hai luce dentro…
Così Fulvia gioca magicamente con le
parole, con la fantasia, sapendo che ha bisogno d’amare per la propria scelta
esistenziale e va sognando come solo un poeta sa fare.
Lacrime / come stelle cadenti / ricucivano / i
sogni d’amore.
La poetessa scrive, con semplicità,
versi che danno al lettore la musicalità del mare che abbraccia le scogliere
dell’amata Liguria. Sono gocciolante /
come quello scoglio… e passeggia, aspettando il nuovo giorno che, forse, con
le onde porterà l’amore.
Elio CATERINA
RICEVO E PUBBLICO:
RispondiEliminaConsonanza di verità
Anche oggi /
è una giornata splendente: /
il cuore è acceso. /
La libertà /
cristallizza la mia anima. /
Cristalli di luce, /
nei disincantati sorrisi, /
accordano armonia / paradisiaca. //
La poesia si contrappone all'altra che è inserita nel mio volume: Assenza di stelle.
La cito, per chiarire come alcune poesie: Assenza di stelle ed anche Purtuttavia, ad esempio, non siano espressione diretta del mio intimo sentire, agire relativo ad un determinato momento, periodo, circostanza di vita, bensì sono la riflessione significativa della condizione umana. Il poeta, tante volte, narra, adopera il suo linguaggio, nel descrivere eventi, emozioni, sentimenti, desideri, sogni, speranze che percepisce, da acuto osservatore e in empatia con l'altra persona, per dar voce all'altro.
Grazie a entrambi i poeti, Elio e Nazario, per aver allietato, con generosa sensibilità e gentilezza, una già splendida giornata.
Rita Fulvia Fazio