Paolo Bassani collaboratore dI Lèucade |
LA POESIA NEL 70°
ANNIVERSARIO
DELLA LIBERAZIONE
Liriche
di Paolo Bassani
25 APRILE:
GIORNO DI FESTA
Finito è l’inverno
nel tiepido sole d’aprile:
è giunta la nuova stagione;
nel cielo squarciato
compare il sereno;
l’erba nasconde
la terra ferita.
Rinasce la vita
dalle macerie.
Il cuore straziato
ritorna a sperare.
...
Un giorno lontano?
Non per chi lo visse;
non per chi lo attese
nel sacrificio e nel dolore;
non per chi ne fu artefice.
Ai figli,
nel ricordo dei padri,
l’immutata speranza.
____________
· Poesia tratta dalla raccolta
“Immagini e fremiti” Ed. Zappa
1977. Pubblicata su diverse riviste, è
entrata nella Scuola
25
APRILE
(Nel suono
di campane)
Ricordo quello scampanio festoso:
come un garrito vibrava nell’aria
profumata
dalla primavera.
Dal colle s’apriva a tratti,
ora scivolando giù nella valle
ed oltre a seminarsi nel piano,
ora salendo nel silenzio dei boschi
a far eco
lontana nei monti.
Le campane si erano slegate
con la voce del sabato santo.
Erano state meste per tanto:
negli anni di guerra
solo a martello avevano sonato,
scandendo i rintocchi della tragedia.
Ma fremevano i bronzi quel giorno
come cuori generosi
impazienti
d’annunciare la gioia,
insieme al tricolore
finalmente
libero nel vento
sull’antica torre.
Corse mia madre,
mi strinse
al suo petto;
e lagrime brillarono nel sole
come fresche gemme di rugiada
in quel
mattino di primavera.
Con lo sguardo di bimbo,
fissando il suo rorido volto,
mi chiedevo il
perché di quel pianto.
Era la gioia, quella grande
che il cuore non sa trattenere:
l’incontenibile gioia che sgorga
per la
risorta speranza.
LIBERTA'
Ragazzo,
ora
che lungo si è fatto il mio cammino
e cade l'agilità del passo
a
te voglio allungare questo fuoco:
portalo
lontano ove io avrei voluto,
in
alto che possa dare luce a tutti.
Non
ti sembri troppo modesto il dono,
troppo
incerta, fioca, la sua fiamma.
Forse
non sai
(perché neppure io te n'ho parlato)
quanto
grande fu il suo costo:
alto, enorme.
Soltanto
chi paga conosce il prezzo.
E il prezzo fa il valore delle cose.
__________
· Composizione edita nella raccolta “Lungo la Via
Francigena” Ed. Alpicella 1997. Stampata su pergamena ,e firmata dai Comandanti
partigiani tornati sui luoghi ove combatterono, è stata donata agli studenti
dell’Istituto Nautico “Nazario Sauro” della Spezia, che parteciparono alla “Marcia della
Resistenza” tenutasi sul Monte Penna dal 19 al 22 settembre 1995 .
Paolo Bassani
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