Paolo Bassani collaboratore di Lèucade |
“IL MIO IMPRESSIONISMO”
Mostra opere del pittore
Romano Delsoldato
Galleria “Angiolo Del Santo”
U.C.A.I. La Spezia
Note di Paolo Bassani
La mostra è stata recentemente inaugurata alla presenza di un
folto pubblico. Mi piace riportare la presentazione fatta dal critico Valerio
P. Cremolini:
“Una tavolozza viva, solare e
lieta”
È probabile che ripeterò un pensiero già espresso da altri nel dire
di sentirmi particolarmente vicino alla pittura di Romano Delsoldato, capace di
privilegiare la natura con tutte le sue verità. Il suo mondo, peraltro,
sprigiona un fluente respiro poetico, associato a una tavolozza viva, solare e
lieta, che ci fa assaporare la bellezza che ci circonda. Il pittore, infatti,
ci esorta a cogliere non frettolosamente la ricca orchestrazione di colori
appartenente a paesaggi più o meno vasti, che si propongono al nostro sguardo.
Ammirando i suoi dipinti, sempre ben curati e tanto fedeli a un consolidato
impianto compositivo, si percepisce come egli possieda una capacità di
osservazione non improvvisata e un’intima conoscenza di quanto trasferisce
amabilmente e gioiosamente sulla tela. Inoltre, grazie alla sua competenza
tecnica di tutto riguardo, il pittore rende
al meglio la spazialità di vedute a lui tanto care, rivelandone il clima
sereno o malinconico, generato da effetti di luce, che, talvolta, sembrano
amabilmente accarezzare cielo, campi, boschi, alberi e fiori.
Mi è spontaneo richiamare l’en plein air degli insuperabili pittori
impressionisti francesi, inizialmente accolti con pesanti insulti e
protagonisti poi di una travolgente rivoluzione immortalata nella storia
dell’arte, in quanto capaci di fissare con magistrali e mai eccessivi tocchi di
colore altrettanti mutamenti atmosferici. A Delsoldato, anche per i proficui
decenni dedicati alla pittura, va accreditata una vera e propria cultura del
paesaggio, sviluppata di volta in volta con esemplare coerenza nel prediligere
una speciale narrazione pittorica che sgorga dal cuore di innumerevoli immagini
dipinte con sentimenti non effimeri. Questa è la sua pittura. Senza artifizi ci
accompagna su visioni talora familiari, interpretate con avvertibile
immediatezza e soprattutto con gradazioni chiare, conseguendo una sensazione di
completezza, di quiete e di eterno.
Ho accennato rapidamente all’afflato lirico non estraneo
all’esperienza artistica di Delsoldato, profondamente affine al già citato
capitolo impressionista, incontrato sin all’origine della sua vocazione e mai
violato lungo i non pochi anni di stimata attività. Su quella strada si sono
riversati pensieri ed emozioni, ricavandone stimoli ispirativi che a tutt’oggi
non si sono usurati. In tal modo ha saputo indossare anch’egli l’abito del
poeta-pittore ma, parafrasando Ardengo Soffici, non ha “posato parole” bensì
“colori per vedere il mondo spiegarsi nel suo splendore”.
Valerio P. Cremolini
Chi volesse avere una panoramica
delle opere di Delsoldato, può vedere alcuni video digitando video pittore
Romano Delsoldato.
Riporto
alcune opere
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